UNA RISERVA OPERATIVA DELLE FORZE ARMATE
LA CAMERA APPROVA, IL PROGETTO AL VAGLIO DEL SENATO
ROMA La riforma delle Forze Armate discussa alla Camera dei deputati prevede per la prima volta l’introduzione di una “Riserva ausiliaria dello Stato”. Una novità apprezzata soprattutto in Veneto dove le associazioni d’arma, tra cui gli Alpini, da tempo chiedevano l’istituzione di riservisti. Si tratta di un bacino di personale volontario, non superiore a 10.000 unità, ripartito in nuclei operativi di livello regionale posti alle dipendenze di autorità militari individuate dal ministero della Difesa. La Riserva sarà richiamabile in tempo di guerra o in caso di grave crisi internazionale, ovvero in attività in campo logistico e di cooperazione civile-militare. “Una Riserva Operativa può servire inoltre a stimolare il ricambio generazionale anche dentro le tante associazioni d’arma, dove, – sottolinea il Deputato Roger De Menech – militano volontari straordinari sempre pronti ad aiutare il nostro paese nei momenti di difficoltà a cui va la nostra riconoscenza e il nostro grazie”.