LA PROTESTA DELLE MAESTRE D’ASILO ED EDUCATRICI: “PRIMI A CHIUDERE, PRIMI AD ESSERE DIMENTICATI”
Manifestazione a Marghera, davanti alla sede della Protezione civile per sollecitare dal Governo norme e tempi per la riapertura delle strutture. Nidi e materne chiedono alla Regione Veneto soluzioni concrete. “Hanno la responsabilità del nostro futuro – ha detto Zaia – che rappresentano il nostro futuro. Domani uscirà un’ordinanza sui centri estivi e parchi di divertimento”.
IL CLIMA DI FESTA
Siamo preoccupati per il clima di festa e per possibli re infezioni. Le segnalazioni di assembramenti sono continue i giovani non utilizzano la mascherina. E’ un problema che si rivela in tutte le piazza italiane, si respira un’aria di liberi tutti. Di fronte a nuovi focolai ricordiamo che si procede nuovamente con le chiusure. Prudenza almeno fino al 2 giugno
TURISMO
Si va verso uno ‘Schengen sanitario’, penso che non ci siano limiti rispetto alle quarantene. Stiamo parlando di impatti impressionanti dall’estero, la diagnostica sui turisti esteri sarebbe impossibile. Che il Ministero degli Esteri faccia una parte importante sui tavoli internazionali. Spero che si finisca di leggere di corridoi che non riguardano l’Italia ma piuttosto Germana e Austria verso la Croazia.
200 MILIONI DAL GOVERNO MA NON PER IL VENETO
Noi facciamo ricorso perché il decreto è offensivo per i veneti a proposito dell’assenza delle zone rosse regionali tra i destinatari degli aiuti del rilancio. Il Veneto ha avuto 1.847 morti e 19 mila malati