BELLUNO La Provincia di Belluno ha incontrato l’Eva, capofila delle associazioni con sede in Alpago, e gli altri sodalizi attivi sul territorio. Una visita con cui i consiglieri provinciali Massimo Bortoluzzi (Protezione Civile) e Walter Cibien (Patrimonio) hanno voluto rassicurare i volontari. Nelle ultime settimane, infatti, era circolata l’ipotesi che la Provincia intendesse mettere sul mercato lo stabile di Puos in cui hanno sede diverse associazioni di volontariato. «La vecchia caserma dei carabinieri di Puos d’Alpago, che oggi ospita l’Eva Alpago e altre sei associazioni, è di proprietà della Provincia ed è stata inserita nel piano delle valorizzazioni – spiega il consigliere Cibien -. Era stata avanzata l’ipotesi di trovare un accordo con Ater per trasformare l’edificio in appartamenti di residenza popolare. Una semplice ipotesi che non intende assolutamente “sfrattare” l’Eva, i suoi volontari e tutte le altre associazioni, a cui anzi deve andare tutta la nostra riconoscenza. Da parte nostra c’è massima collaborazione, nell’ottica di rendere sempre più efficace la sinergia tra enti pubblici e terzo settore, per il bene del territorio, non mancherà mai una casa, una struttura adeguata, per le esigenze di chi si impegna per la collettività». La Provincia intende valorizzare il suo patrimonio immobiliare, per dare spazi adeguati al volontariato “Siamo attivi – assicura il consigliere Massimo Bortoluzzi – per garantire la non soluzione di continuità nel servizio offerto dal volontariato a tutto il territorio».
Eva Alpago è attiva nel campo sanitario, sia nell’emergenza sia nel trasporto dei pazienti non autosufficienti. Le altre associazioni operano in altri campi, da quello sociale a quello sportivo e culturale, spesso e volentieri dando pieno supporto agli enti locali.