BELLUNO Una frana ha interrotto per la seconda volta in due mesi la Sp 251, ci sono poi piccoli smottamenti lungo la Sp 10 ad Alano, la Sp 21 a Quero e la Sp 243 in Alpago.
«Ancora una volta si vede tutta la fragilità del territorio, che dopo Vaia non ha avuto pace sul fronte dei dissesti – afferma il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta (foto) -. Ringraziamo i tecnici di Veneto Strade, sempre pronti a intervenire. Ma una volta di più dobbiamo ribadire la necessità di ripristinare i trasferimenti statali per la viabilità. Fino al 2012 la Provincia riceveva dallo Stato 15 milioni di euro l’anno per gestire le strade; poi quei fondi sono stati tagliati e azzerati completamente dal 2014. Significa che dobbiamo utilizzare risorse provenienti da altri capitoli, tagliando interventi in altri settori, per poter intervenire sulla viabilità, perché i trasferimenti statali non ci sono più, ma le strade sono rimaste e costituiscono una infrastruttura e un servizio irrinunciabili per le comunità bellunesi. Non è possibile che intere vallate rischino l’isolamento, come sta succedendo allo Zoldano, a cui esprimo massima solidarietà. Dobbiamo trovare le risorse per la completa messa in sicurezza della Sp 251». Oltre alla viabilità provinciale, c’è anche quella statale in difficoltà. «La 51 di Alemagna, secondo i piani Anas, doveva essere messa a nuovo per i Mondiali di Cortina. Invece è la stessa strada di sempre – afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Massimo Bortoluzzi -. chiediamo ad Anas un passo completamente diverso per le Olimpiadi Milano-Cortina, perché se i ritmi saranno questi, difficilmente vedremo concluse per il 2026 le varianti progettate per il 2021″.