La precoce primavera, o un inverno praticamente mai iniziato, rendono la stagione 2019-2020 di scialpinisti, ciaspisti e camminatori di difficile interpretazione, con i percorsi che possono presentarsi molto insidiosi, soprattutto a causa del ghiaccio. Se i più esperti e attrezzati sono generalmente in grado di superare le difficoltà che si presentano loro davanti, diverso è il discorso per l’alpinista poco esperto o per chi frequenta percorsi facili, che in determinate condizioni nascondono però insidiose trappole. Basta un breve traverso esposto e ghiacciato o un pendio a sua volta ghiacciato per ritrovarsi in grandi difficoltà o addirittura a rischiare la vita. Anche tante facili stradine forestali risultano ghiacciate e possono risultare pericolose se affrontate senza le dovute precauzioni. Le temperature sopra la media da mesi ed il rigelo notturno hanno compattato e indurito la neve che con queste caratteristiche va affrontata con molta prudenza, portandosi appresso almeno un paio di ramponcini, di quelli molto semplici e poco costosi, applicabili su ogni tipo di calzatura in un paio di minuti, che permettono una progressione sicura. Un’accortezza che, accompagnata da una adeguata pianificazione della gita in base alle proprie capacità, può fare la differenza ed evitare spiacevoli, se non irreparabili conseguenze.