VENEZIA Gli angeli del Suem 118 e del Soccorso Alpino che scendono dal cielo per salvare vite e mettere in salvo i turisti feriti o in difficoltà durante il periodo estivo sulla montagna veneta, raddoppiano i loro encomiabili sforzi e, con il sostegno della giunta regionale, potenziano la loro presenza con l’attivazione di un secondo elicottero a Belluno e con una nuova organizzazione complessiva, che prevede anche una nuova convenzione decennale con il Soccorso Alpino, il cui apporto di uomini ed esperienza è risultato in molti casi prezioso, a cominciare dalla lotta per strappare delle vite alla tragica valanga di ghiaccio e pietre accaduta quasi un anno fa in Marmolada. Il tutto è stato deliberato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. La Giunta ha ritenuto per il momento di mantenere l’attività sperimentale di volo notturno H24 sulla base di Treviso e di volo diurno e notturno H12 su Pieve di Cadore ed ha incaricato il CREU di produrre un’analisi delle risultanze della sperimentazione in corso, al fine di poter successivamente adottare un provvedimento complessivo di riorganizzazione della rete di elisoccorso che garantisca anche l’attività H24 su tutto il territorio regionale.
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