CANALE D’AGORDO L’Ecomuseo della Valle del Biois, istituito nel 2021, grazie alla sinergia della Comunità locale assieme ai Comuni di Canale d’Agordo, Falcade e Vallada Agordina ed alle rispettive Pro loco ha ricevuto proprio ieri (14 gennaio) il documento dalla Regione Veneto, con il quale si attesta ufficialmente che, con DGR n. 1878 del 29.12.2021, la regione riconosce l’Ecomuseo Valle del Biois, come Ecomuseo del Veneto, inserendolo nell’apposito albo di Palazzo Balbi. Tale notizia viene accolta con particolare entusiasmo dal gruppo di lavoro dell’ecomuseo, che aveva presentato la richiesta di candidatura lo scorso giugno 2021 attraverso la Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus. «Si tratta di un riconoscimento molto ambito – sottolinea il direttore Roberta Marcolongo – in quanto siamo tra i primi nel Veneto a ricevere tale titolo. La Legge regionale n. 30/2012 “Istituzione, Disciplina e promozione degli ecomusei” entra in sinergia con le altre leggi regionali italiane che si occupano di ecomusei, una disciplina che in Italia vede gli albori in Piemonte già a fine ‘900. Il valore che viene attribuito all’ecomuseo, risiede nel fatto che unacomunità locale, abbraccia l’esigenza di prendersi cura di un territorio, i cui caratteri si radicano nelle tradizioni, nel paesaggio, nella memoria storica. La cura del territorio è indispensabile soprattutto in quei paesaggi marginali, dove il calo demografico e l’abbandono dei siti comporta un degrado del paesaggio stesso». «Nella Comunità della Valle del Biois – continua Marcolongo – i valori culturali e gli elementi nel paesaggio che distinguono il carattere dolomitico dell’area, sono molto forti ed assieme ad essi anche la volontà di preservare e valorizzare questo scrigno di bellezze artistiche, naturalistiche ed architettoniche, assieme alle tradizioni locali». Dall’istituzione dell’ecomuseo il gruppo sta lavorando alla messa in rete dei siti di particolare interesse nella valle, affinché tutti, turisti e forestieri, possano condividere una visitazione esperienziale in tale patrimonio. Si parla di esperienza, in quanto sarebbe interessante, far partecipare l’ospite, nelle azioni stesse, di cura del paesaggio, come ad esempio, alla fienagione. I siti dell’ecomuseo potranno essere conosciuti attraverso il sito web www.ecomusevalledelbiois.it, la cui fase di allestimento per l’anno 2022 è in fase di completamento. Altri importanti programmi per il nuovo anno, riguardano il sostegno e la promozione degli eventi culturali in merito: alla Beatificazione di Papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani (nato a Canale d’Agordo, dove a lui è dedicato un museo), il bicentenario dalla morte del poeta Valerio Da Pos (Carfon di Canale d’Agordo), l’apertura della Schola dei Battuti presso San Simon (Vallada Agordina). Un percorso di visitazione tra i siti storici, religiosi ed artistici della valle assieme ad iniziative culturali e ambientali sono altri progetti che il gruppo di lavoro sta organizzando per il prossimo periodo estivo.
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