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di GIANPAOLO BOTTACIN ASSESSORE REGIONALE
“Assisto per l’ennesima volta al solito esercizio di vuota propaganda con cui gli esponenti del Pd bellunese cercano di riservare tutti i mali del mondo in capo alla Regione, evidentemente consapevoli di non poter essere confusi con un ente che da decenni non governano e che, continuando così, presumibilmente continueranno e per fortuna a non governare ancora a lungo”. Così l’assessore con delega alla Specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin in replica alle dichiarazioni in cui il Pd attaccava la Regione circa il progetto di legge attinente alle disposizioni concernenti le concessioni di grandi derivazioni d’acqua ad uso idroelettrico, con particolare riferimento all’articolo 13 del testo, in questo momento all’attenzione del Consiglio regionale.
“Evidentemente gli esponenti del Pd non sono a conoscenza che quella norma – spiega l’assessore -, posta peraltro a tutela e non a danno del territorio bellunese, ha una valenza transitoria nelle more del perfezionamento dei più ampi accordi in materia di difesa del suolo che stiamo perfezionando con la Provincia. Accordi che sono previsti per legge e mai superati, ma anzi aggravati enormemente dalla legge Delrio voluta dal PD”.
“Proprio in tal senso ho scritto anche oggi una nota presidente Padrin – prosegue Bottacin – nella quale specificavo che, non appena sarà perfezionato l’accordo quadro previsto dalla L.R. 2/2006 come attualmente modificata, proprio quell’articolo potrà essere stralciato in quanto superato dall’accordo stesso”.
“Ricordo piuttosto al PD bellunese che il bilancio della Provincia è stato salvato dalla Regione. Infatti a seguito dei tagli operati dalla Delrio la Provincia si è trovata senza soldi e senza personale. Solo attraverso l’intervento della Regione il bilancio della Provincia si è salvato. E la stessa cosa è accaduto in Lombardia con la Provincia di Sondrio. In Piemonte invece dove governava il PD e dove la regione non era intervenuta, la provincia del VCO stava per dichiarare il dissesto finanziario e si è salvata solo grazie all’intervento dell’allora sottosegretario Candiani. Oggi se la Provincia di Belluno può chiudere il bilancio è solo ed esclusivamente grazie all’intervento economico della Regione. Questi sono dati oggettivi facilmente riscontrabili dai bilanci. Mi auguro che invece il PD lavori per abolire la Delrio ridando dignità alle Province.”
“Il PD anziché affermare cose che non stanno né in cielo né in terra, dovrebbe sostenere il mio progetto di legge che trasferisce la proprietà delle centrali idroelettriche al pubblico. Una svolta epocale che consentirà di vedere enormemente incrementato il gettito anche per l’ente Provincia di Belluno che all’articolo 2 comma 3 vede totalmente salvaguardata la sua autonomia. Ancora una volta quindi vuota propaganda – conclude l’assessore – da parte di esponenti politici, che nella cieca ricerca di un nemico sul quale sparare, non si acocrgono nemmeno che le loro dichiarazioni sono ampiamente già superate dai fatti concreti”.
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