LA LETTERA
“Guardo, ascolto, sorrido nei tempi in cui le polemiche sono inutili”
di Gianni Antonio Cassisi
AGORDO Mi vien da ridere o meglio da piangere a sentire le polemiche sulla rotonda adesso che non c’è più niente da fare. Il problema era evidentissimo già in sede di progettazione e allora noi come lista civica Agordo Domani avevamo seguito attentamente la questione. Erano i giorni in cui si sarebbe potuto intervenire, ma non lo si fece per non ritardare ulteriormente la partenza della circonvallazione con una buona dose di distrazione era ovvio che metà del traffico ritornava in piazza ma la circonvallazione era per alcuni motivo di sopravvivenza politica e quindi meglio fatta male che ritardata. Ricordo che in tempi non sospetti segnalai con un articolo sull’ Amico del Popolo il problema e nessuno se ne preoccupò, la variante poteva essere proposta nei tempi corretti senza perdere tempo mentre stavano finendo la prima parte della circonvallazione Ma anche lì grande dormita, è chiaro che nel momento in cui fu richiesta la rotonda, cioè all’inizio dello stralcio appena inaugurato i tempi erano ormai tardivi. Ma forse con una grossa pressione politica si sarebbe potuti arrivare ad ottenere la rotonda anche se mi pare chiaro che ci fossero delle pressioni politiche per finire tutto al più presto anche se non al magli, per paura che scappassero i fondi? Per portare a casa un risultato politico? Fatto sta che adesso ci ritroveremo le macchine in colonna a Brent e la piazza tornerà a vivere traffici dimenticati che sia una mossa voluta per la rinascita del centro? In ogni caso sarebbe bastato prevedere un accesso da via Tissi solo in direzione nord e un’uscita come quella prevista per l’attività cavatorio in direzione sud ma accessibile a tutti e il problema del traffico in piazza sarebbe stato risolto