Chiudono martedì 29 settembre le iscrizioni (nella sede del Seminario Gregoriano, nella via San Pietro 19, di Belluno, telefono 0437-950008, su apposito modello e con versamento di 70 per diritti amministrativi) alla Scuola di formazione teologica bellunese – diretta da monsignor Attilio Zanderigo Jona coadiuvato in veste di vice da monsignor Giovanni Unterberger – che per l’anno scolastico 2020-2021 avrà per tema generale: “L’amore di Dio, la ricerca dell’uomo”. Le lezioni, da mercoledì 30, andranno avanti ogni mercoledì dalle 19 alle 21,15 fino al 9 giugno 2021 e saranno ripetute il venerdì (dal 2 ottobre e fino all’11 giugno prossimo, dalle 9 alle 11,15). Questo il programma dei corsi:”Sacra Scrittura” don Francesco De Luca su “il Santo d’Israele. Isaia cap. 1-39”; teologia: mons. Attilio Zanderigo su: “I Sacramenti: l’unzione degli infermi”; “Dottrina della chiesa”: mons. Giovanni Unterberger su: “Il Concilio Ecumenico Vaticano II”; “Storia della chiesa”: don Claudio Centa su: “Storia della chiesa locale”; “Spiritualità”: don Graziano Dalla Caneva su: “La preghiera”; “Filosofia”: prof. Giulio Bianchi su: “Modernità e (auto) redenzione dell’uomo”: “Fede e arte”: prof. Lidia Rui su: “Testimonianze di fede nell’arte”; “Religioni non cristiane”: mons. Elio Larese su “Le religioni”; “Sacra Scrittura: “prof. Ivana Faramondi su: “Il Libro dell’Apocalisse”; “Pagine di filosofia”: prof. Francesco D’Alfonso su: “La speranza cristiana”; “Letteratura religiosa”: prof. Annamaria Dal Magro su: “’… mestier non era parturir Maria’: curiosando nella Divina Commedia tra provocazioni, dubbi e certezze!”. Nel pieghevole che è stato diffuso per ricordare l’approssimarsi della chiusura delle iscrizioni, si ricorda che la Scuola di formazione teologica si offre come una proposta formativa per una più cosciente e attiva partecipazione di laici e consacrati ai compiti di evangelizzazione della Chiesa. Essa è perciò “rivolta a catechisti, animatori, operatori pastorali e a tutti i cristiani che cercano un approfondimento completo dei contenuti della fede”. Ancora: “La Scuola è organizzata attorno ai temi fondamentali della fede e dell’esperienza cristiana ed intende essere una proposta ad un ascolto approfondito del messaggio evangelico; uno studio serio del Credo della Chiesa; un confronto critico con le culture e le religioni”. Concludiamo con la libera enciclopedia Wikipedia che così scrive a proposito della Teologia cristiana: “… è l’esercizio della ragione sul messaggio della rivelazione accolto dalla fede. Alla base c’è, dunque, il rapporto tra fede e ragione che la tradizione cattolica, ma non solo, concepisce all’insegna della complementarità. Gli apologeti cristiani definivano, infatti, la propria fede come “vera filosofia”, cioè come autentica risposta alle domande filosofiche. La teologia cristiana assume comunque un’importanza fondamentale anche per gli sviluppi di tutte le forme di cultura ad esso relative. Il teologo presbiteriano di Princeton Warfield (1851-1921), grande biblista e studioso del pensiero cristiano, ha proposto una definizione poi divenuta classica: ‘La teologia è quella scienza che tratta di Dio e delle relazioni tra Dio e l’universo’. Il termine teologia non compare come tale nelle Sacre Scritture, sebbene l’idea vi sia ampiamente presente. Alcuni scrittori cristiani, lavorando sulla scia di quelli ellenistici, iniziano presto ad usare il termine per i loro studi… La teologia cristiana si forma poi attraverso l’opera della Patristica (III-VIII secolo), che accolse numerosi apporti della teologia di Platone e nella quale spicca Agostino d’Ippona; quindi si sviluppa soprattutto nel periodo della Scolastica (XI -XIV secolo) dove a prevalere è invece quella di Aristotele (per lo più letta attraverso Averroè), e trova in Tommaso d’Aquino la sua migliore espressione, con l’opera Summa Theologiae. Bonaventura da Bagnoregio e sant’Antonio da Padova si assunsero invece il compito di portare la teologia tra i francescani. Gli influssi neoplatonici ritornano in Nicola Cusano e specialmente nella teologia di Giordano Bruno. Dio per Bruno è insieme materiale e spirituale e l’Intelligenza divina pilota tutto l’essere…”.
NELLE FOTO (sito chiesabellunofeltre): simboli della Scuola di formazione teologica bellunese; un interno del Seminario Gregoriano: il chiostro grande; alcuni dei relatori-docenti: don Francesco De Luca; mons. Attilio Zanderigo Jona; mons. Giovanni Unterberger; don Claudio Centa; don Graziano Dalla Caneva; mons. Elio Larese.