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BELLUNO «Il mio telefono fisso è suonato l’altro giorno e ho risposto come al solito», racconta una bellunese di 83 anni, «una voce femminile mi ha avvertito che mia figlia era in non meglio precisate difficoltà e ci voleva tutto il denaro possibile, per risolvere la questione. Una somma importante per la quale probabilmente avrei dovuto impegnare anche qualche gioiello di famiglia».
Una anziana di 83 anni racconta di essere stata contattata da una presunta truffatrice che cercava di convincerla a consegnare denaro e gioielli per risolvere problemi immaginari della figlia. La donna, però, non è caduta nella trappola e ha risposto con astuzia, mettendo in guardia la presunta truffatrice e rifiutando di cedere alle sue richieste. Successivamente ha contattato i carabinieri per segnalare l’accaduto e avviare indagini. L’anziana mette in evidenza la vulnerabilità delle persone anziane e solitarie di fronte a queste truffe, raccomandando prudenza e cautela nelle interazioni e nelle risposte ai contatti sospetti.