ROMA Il Premier Conte accoglie la richiesta delle Regioni: “aperture su misura” nella Fase 2. È l’esito dell’incontro tra l’esecutivo e i governatori. Le Regioni potranno dunque riaprire in autonomia le attività (bar, ristoranti, parrucchieri ecc.) a partire dal 18 maggio ma il governo avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri definiti dalla circolare del ministero della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del virus. Gli interventi saranno tempestivi, viene spiegato, in stretto contatto tra governo e regioni.
Ovviamente nessun nulla osta per cinema, teatri, discoteche, e impianti che prevedono assembramenti, ma solo luoghi dove il distanziamento è garantito, le protezioni obbligatorie cosi’ come le linee guida seguire.