L’articolo pubblicato ieri con il contributo di William Da Roit, figlio di Ovidio ha scatenato tanti ricordi, anche all’agordino Dario Ganz che ci ha raccontato una bella storia di naja a La Valle.
Ho letto il bellissimo ricordo e mi son ricordato di una piccola avventura vissuta 33 anni fa con Ovidio Da Roit, Marcello De Dorigo, il bravissimo Comandante Luigi Antoniazzi e i miei cari colleghi e alpini del Btg. Alpini Feltre 125a Cp. Mortai “La Tonante” che mi scuseranno e non me ne vorranno se non li taggo tutti e commetto qualche “errore di scaglione”…
AUDIO DARIO GANZ
CAMPO INVERNALE, ZOLDO, FELTRE, PALAFAVERA….E MALGA FOCA “Arrivati anche grazie a Ovidio Da Roit e Marcello De Dorigo”
DAL GIORNALE RADIO DI IERI
NEI GIORNI DE LA MADONA DE LA NEIF, NEL GIORNO DEL GIRO DELLE BURELE IL RICORDO DI OVIDIO DA ROIT
con il contributo di William Da Roit
La leggenda dei Diavoli rossi.
LA VALLE Lo Sci Club La Valle Agordina nasce nel 1948 su idea di Romeo Da Roit. Grazie al primo sponsor, il fornaio del posto, vengono acquistate in blocco una trentina di bellissime tute di lana di un vivace colore rosso. Per una decina di anni i fondisti del neonato Sci Club vincono tutto quello che c’era da vincere, con Romeo e Ovidio, su tutte le distanze, in tutte le condizioni, in qualsiasi luogo. Sono forti, tecnicamente ineccepibili, pieni di entusiasmo, invincibili!! Si guadagnano così il soprannome di “Diavoli rossi” sono i dominatori assoluti dei binari di ghiaccio agordini. Fino a quando, un giorno, a Forcella Aurine, durante una gara di quelle importanti, quelle con un pubblico straripante innamorato di uno sport entusiasmante, nuovo, giovane, come lo sci di fondo, i due capitani dello squadrone lavallese si accorgono che nella competizione riservata agli juniores è successo qualcosa di importante: un giovane fondista di Laste ha dominato la gara, ha fatto il vuoto, con forza e una classe cristallina è riuscito a fermare il cronometro con il miglior tempo assoluto. Davanti a tutti. Anche a loro. Ovidio parla subito con giudici di gara e con gli organizzatori, di comune accordo decidono di premiare, in deroga al regolamento, il campioncino come vincitore assoluto, il suo nome non sarà mai più dimenticato; Marcello De Dorigo. Da lì in poi inizierà per lui una carriera splendida coronata dalla stima, l’ammirazione e l’indiscusso talento che gli concedono anche tutti gli atleti scandinavi. Ogni anno il 5 agosto Ovidio viene ricordato al Giro dele Burele, gara di corsa da lui voluta e inventata 39 anni fa. Presidente storico dello Sci Club La Valle ha anche il merito di aver avvicinato allo sport intere generazioni di agordini, insegnando e trasmettendo i valori più importanti che lo sport ci dona: rispetto, amicizia, lealtà.