SAN GREGORIO NELLE ALPI Viviana Sinigaglia (Operatore Olistico Massaggiatore) e Renato Cervo (Chef di cucina) resiedono a San Gregorio nelle Alpi, uniti nella vita, nell’anima, negli studi e nell’insegnamento dello SpineYoga cioè il metodo in cui l’Hatha Yoga, lo Yoga più diffuso nel mondo. Durante le lezioni di Spine Yoga si è manifestata la necessità di usare delle cinghiette per facilitare la tenuta delle posizioni per l’allungamento dolce di gambe e braccia. Da qui alcune corsiste dotate di particolare fantasia e manualità, guardando una cinghietta professionale, hanno proposto: “Perché non ce le facciamo?” e così qualcuna ha donato della stoffa di canapa intonsa, quelle belle pezze scoperte nelle soffitte delle nonne con le quali si facevano le lenzuola una volta, altre hanno sfoggiato la loro abilità con la macchina da cucire, altre ancora hanno donato il filo per il progetto con un fine speciale “Una cinghietta per Tommaso”. Tutto il ricavato di questa “raccolta a prezzo simbolico” sarà donato per le necessità di Tommaso.
di Viviana
“Io e mio marito siamo venuti a conoscenza di Tommaso tramite una corsista, che io considero un “Angelo”, dalla costante presenza per sollevare in qualsiasi modo i genitori nella gestione di Tommaso; dandoci così l’idea di contribuire anche con la nostra pratica familiare di beneficenza, quindi parte della cifra è stata integrata dalla naturale donazione che noi come famiglia Cervo attuiamo sempre, anche in questo particolare momento di fatica e difficoltà lavorativa, ma è un nostro principio e lo manteniamo, quello che dai ti ritorna. Mia nonna Isetta diceva: “fa del ben te torna ben”! Le chiusure intermittenti a vari colori hanno sinora impedito la consegna ma finalmente sabato 22 maggio ce l’abbiamo fatta! L’incontro è avvenuto presso la palestra del CORC ex pediatria alle 14:30 perché dovete sapere che ancora prima dell’inizio della prima chiusura sono stata contattata dal presidente del CORC (Circolo Ospedaliero dell’ospedale San Martino di Belluno) il Sig. Roberto Burlon, per tenere dei corsi di Spine Yoga Posturale presso la palestra dell’ospedale. Spiegando al Presidente del Circolo e alla Sig.ra Raffaella Moglia, che organizza le attività dello spazio benessere della palestra, che sarebbero stati necessari dei facilitatori di movimento, come i mattoncini e cinghiette, ho proposto il nostro progetto, “Una cinghietta per Tommaso”, hanno subito accolto di buon grado la nostra iniziativa dandoci così la opportunità di estendere a tutti i corsisti iscritti alle mie lezioni la possibilità di aderire al progetto. Alla consegna, in rappresentanza del personale ospedaliero, erano presenti le storiche infermiere del reparto di pediatria Alessandra Sponga e Manuela Dal Farra che, nei vari ricoveri, hanno seguito Tommaso guadagnandosi meritatamete il grado di “Zie ad honorem”! Grande commozione, esplosione di emozioni e lacrime di gioia scendevano copiose dai miei occhi incapaci di trattenersi, ma scommetto che anche i miei compagni di progetto erano lì per lì per farlo, soprattutto quando Lidia mamma di Tommaso ci ha comunicato che le cinghiette si trasformeranno in un bel carrello per andare in bicicletta con il papà”
La mamma lo presenta così: Tommaso ha quasi 10 anni e frequenta la classe 3°. A quaranta giorni dalla sua nascita un’emorragia cerebrale, dovuta alla mutazione del gene COL4A1, lo ha reso tetraplegico, ipotonico, epilettico e afasico. Nonostante ciò, le sue capacità di comprendere le situazioni e gli eventi sono come quelle di qualsiasi bimbo normodotato. Frequenta la Nostra Famiglia a Conegliano una volta alla settimana per la fisioterapia e logopedia. Tommy ha il dono di attirare a sé chiunque incroci la sua vita e ciò che accade ha sempre dell’incredibile, quasi magico, come un’onda d’amore che riequilibra e rasserena anche le giornate più buie. Attraverso lui abbiamo conosciuto la gratitudine verso i cuori che sanno accogliere e aiutare, lo stupore di quanta solidarietà esista ancora.