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I piccoli discatori dell’Alleghe Hockey, vista l’imminente chiusura del palaghiaccio alleghese programmata per venerdì 30 settembre, anticipano la letterina a Babbo Natale che sembra essere anche un appello alle istituzioni. Da questo emozionante ed allo stesso tempo commovente grido di dolore si evince che i primi a soffrire e a pagarne le conseguenze di questa situazione pazzesca saranno proprio loro, i più piccoli
Quando si dice la voce dell’innocenza….
“Caro Babbo Natale,
siamo i bambini che si allenano al palaghiaccio di Alleghe. Ci hanno detto che la corrente costa tanto e si deve chiudere. Abbiamo già fatto tante riunioni, ci siamo messi con gli striscioni per chiedere aiuto al sindaco e ai signori importanti e hanno detto che ci penseranno quando la corrente costerà poco, non hanno soldi e venerdì chiudono forse per sempre. Noi siamo qui tante ore alla settimana, siamo amici e insieme ci divertiamo. Ci piace proprio stare qui, siamo felici con gli allenatori che ci fanno diventare sempre migliori. Ma come facciamo a diventare più bravi se non c’è più il palaghiaccio? Vogliamo diventare tanto bravi per fare le Olimpiadi con i grandi, ma non crediamo che ci riusciremo se non ci alleniamo più. Tu che sei magico se non ci28 aiuti siamo rovinati, perché i grandi non ci ascoltano. Ti vogliamo bene perché hai i colori della nostra squadra. Non vogliamo regali, ci basta il ghiaccio e stare insieme come l’anno scorso.
Grazie e buon Natale”
I bambini dell’Alleghe Hockey