OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Un bellunese versa 17.200 euro a fondo perduto per cercare d’incontrare una donna molto bella e disponibile, che però non ha mai visto e nemmeno vedrà. Quando ha finalmente capito di essere stato pesantemente truffato, è andato a presentare una denuncia e le indagini hanno portato in tribunale un uomo e una donna difesi dall’avvocato Nives Zanon, anche se le persone coinvolte nel raggiro erano senz’altro di più, ma sono rimaste sconosciute. Non era ancora una vittima quando è andato in rete con il computer di casa e ha raggiunto l’indirizzo specializzato in incontri www.bakeka.it. C’è stato un versamento, che nelle intenzioni dell’uomo doveva essere anche quello definitivo, in realtà sarà solo il primo di una lunghissima serie. Le indagini delle forze di polizia hanno portato a V.B. e R.E., che abitano l in Sicilia. La prima ha patteggiato un anno e tre mesi di reclusione per truffa aggravata dall’importante danno patrimoniale. Mentre il secondo se la giocherà al dibattimento. Il giudice Feletto ha messo in calendario per il 28 novembre la prima udienza per l’audizione dei testimoni…
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