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di Tiziano De Col
L’ anno 2013, 10 anni orsono, vide un felice connubio culturale tra il paese di La Valle Agordina e l’Associazione Belunart. Tra fine luglio ed inizio agosto di quell’ anno si tenne a La Valle, un simposio di scultura in legno, per l’iniziativa dell’ Associazione Culturale Belunart ed il sostegno dell’ allora Amministrazione Comunale di La Valle. Gli scultori furono disposti in dei gazebo (allora gentilmente forniti al Comune di La Valle dalla Pro Loco di Castion e montati/smontati dai volontari Gruppo Comunale Protezione Civile di La Valle con l’ausilio degli operai comunali) disposti sulla piazza di San Michele Arcangelo, di fianco al Monumento ai Caduti, di fronte al Bar/Pensione “Al Cervo” e davanti alla sede del Gruppo Ana di La Valle Agordina. Riproponiamo l’articolo con il quale il Corriere delle Alpi illustrava la manifestazione ed una galleria fotografica degli scultori, resa disponibile dalla Associazione Belunart :
Dario Stragà vince il concorso “Belunart”
LA VALLE AGORDINA. “Il legno…la vita”. È il titolo dell’opera che ha raccolto la maggioranza dei voti della giuria popolare nell’ambito di “Belunart”, il simposio di scultura oganizzato dall’Associazione Dolomiti Domani di Santa Giustina. Autore Dario Stragà, che insieme agli altri otto scultori provenienti da diverse aree del Bellunese ha animato il paese di La Valle Agordina domenica scorsa. Il simposio itinerante, che vede come direttore artistico Albino Mezzacasa, è nato nel 2011 a Santa Giustina, è proseguito positivamente a Calalzo nel 2012 fino a fare tappa questa volta in Agordino. Nel 2014 toccherà a Longarone. La rassegna si è aperta giovedì alla presenza dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, che è riuscito a infondere nei suoi “colleghi” energia e positività. Tagliaferri ha inoltre donato a Dolomiti Domani durante l’inaugurazione un’opera in terracotta raffigurante “Cristo”, che è stata poi posizionata su un pannello in larice. Gli artisti si sono espressi artisticamente in maniera molto diversa fra loro con stili e tecniche differenti, come ha spiegato la critica d’arte Francesca Bonetta, protagonista della presentazione di sabato presso la nuova sala comunale inaugurata proprio con “Belunart”. Notevoli le opere realizzate, alcune legate al tema del legno, proposto dal sindaco di La Valle Tiziano De Col. Beppino Lorenzet di Mel ha realizzato l’opera “Torso”, Paolo Schenal di Pedavena “Forza.. vita”, Giandomenico Menia Corbanese di Danta di Cadore “Gnomo”, Giancarlo Cassol di Santa Giustina “Dal legno la vita”, Eris Costa di Zoldo “Terra d’emigrazione”, Giuseppe Rocchi di Calalzo di Cadore “Riflessi”, Luca Lisot di Santa Giustina “Giullare” e Sara Andrich di Belluno “ Armonia..rispetto…”. L’amministrazione comunale di La Valle ha annunciato che nei prossimi giorni verrà allestita nella sala consiliare una mostra per dare modo a turisti, paesani e ai ragazzi delle scuole di apprezzare i lavori degli scultori bellunesi.
Martina Reolon
Sempre nel 2013, il 6 dicembre, esattamente 10 anni orsono vi fu anche l’occasione , sempre con l’ Associazione Belunart ed il Comune di La Valle di utilizzare per la prima volta l’appena realizzata sala Don Alessandro Valmassoni situata nella ristrutturata latteria Cooperativa di La Valle, trasformata in centro culturale e di servizi (ambulatori medici per i medici di base). La manifestazione era intitolata “ I liber da La Val”, una rassegna dei vari autori Lavallesi con i testi da loro scritti. In rassegna Corrado Da Roit, Alcide Zas Friz, Albino Mezzacasa. Riproponiamo l’articolo con il quale il Corriere delle Alpi illustrava la manifestazione ed una galleria fotografica con le immagini dei testi riproposti e con le foto degli autori:
LA VALLE. Una serata per rivivere assieme Belunart. Questa sera alle 20, al municipio di La Valle Agordina, si svolgerà una manifestazione per celebrare in compagnia la chiusura della terza edizione di Belunart. Un evento, quest’ultimo, dedicato alla scultura e alla promozione del territorio, che è andato di scena dal primo al 4 agosto scorso a La Valle Agordina, riscuotendo notevole successo. Il paese ai piedi del San Sebastiano non si è fatto trovare impreparato e così nove scultori bellunesi hanno lavorato proficuamente grazie all’accoglienza riservata loro dai residenti. Sentita e particolarmente apprezzata è stata inoltre la presenza all’inaugurazione della manifestazione dello scultore non vedente Felice Tagliaferri. “Belunart”, accolta con soddisfazione dal sindaco Tiziano De Col e dal direttore artistico Albino Mezzacasa (che l’anno prima aveva ottenuto il primo posto alla seconda edizione in quel di Calalzo), è stata presentata dalla critica d’arte Francesca Bonetta. È stata inoltre l’occasione per organizzare “I lìber de la Val”, una serata di lettura di testi di autori lavallesi dedicata alla memoria di Alcide Zas Friz e accompagnata dalle vignette di Nicola Canal, e per inaugurare la sala del vecchio “casèlo”. Qui prenderà posto la scultura “Dal legno la vita”, realizzata nella terza edizione di Belunart da Giancarlo Cassol di Santa Giustina che ha manifestato la volontà di donarla al comune di La Valle. Stasera, dunque, si potranno rivedere insieme, attraverso la proiezione delle foto di Danilo Argenta, i migliori attimi di Belunart 2013. Nel frattempo l’associazione Dolomiti Domani sta già pensando alla quarta edizione che si svolgerà a Longarone. (g.san.)
Al termine di quella manifestazione, l’artista scultore Giancarlo Cassol con un commosso saluto, annunciò la sua intenzione di donare al Comune di La Valle la sua opera realizzata durante il simposio e titolata “Dal legno la vita” da collocarsi stabilmente nella Sala Don Alessandro Valmassoni ove oggi si trova.
BEPPINO LORENZET
DARIO STRAGA’
ERIS COSTA
GIANCARLO CASSOL
GIANDOMENICO MENIA
GIUSEPPE RONCHI
LUCA LISOT
PAOLO SCHENAL
SARA ANDRICH
ALBINO MEZZACASA
ALCIDE ZAS FRIZ
CORRADO DA ROIT
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