“In data 10 aprile 2013, l’Istituto Figlie di Maria SS. dell’Orto, che per 85 anni ha prestato il suo servizio presso la scuola dell’Infanzia “A. Gianelli” di La Valle Agordina, ha comunicato l’impossibilità a continuare a gestire la scuola a partire dall’anno scolastico 2013/2014 a causa di carenza del personale religioso”
LA VALLE AGORDINA Anche nel paese agordino ai piedi di Passo Duran, anni fa il problema con l’offerta scolastica era evidente con il rischio reale di una chiusura definitiva dell’asilo. Nel 2013 l’allora sindaco Tiziano De Col decise di accordarsi, non solo con le suore, ma anche con una Cooperativa per la gestione della scuola dell’infanzia di proprietà delle religiose. L’iniziativa ha portato ai frutti sperati, la scuola è ancora aperta, nonostante allora la maggioranza della popolazione avesse manifestato il proprio disappunto chiedendo la continuazione (impossibile) del servizio delle suore. Questo ricorda la vicenda delle suore dello Sperti nell’edificio di propietà della Diocesi. Oggi dunque la scuola dell’infanzia lavallese è ancora ottimamente gestita da una Cooperativa.
“La Superiora Provinciale ha comunicato l’intenzione di affidare la gestione della Scuola dell’Infanzia “A. Gianelli” ad un soggetto, anche cooperativa, di comprovata esperienza nel settore, in possesso di tutte le professionalità idonee a garantire la prosecuzione del percorso formativo intrapreso dalla religiose garantendo parimenti la centralità dei valori cristiani e della famiglia”
La proposta di allora portata in consiglio comunale “Convenzione tra il Comune di La Valle Agordina e la I.S.M., in rappresentanza della Scuola dell’Infanzia di La Valle Agordina; riconoscere, nell’anno 2013, un contributo straordinario per l’attivazione del servizio di importo massimo pari a 12.000 euro, 15.000 dall’anno successivo.
TIZIANO DE COL
Identico discorso per la scuola primaria a tempo pieno, esempio unico in vallata. Non fosse andata in questa direzione probabilmente oggi quella scuola sarebbe chiusa, già una classe era pronta per fare le valige e trasferirsi ad Agordo, i numeri non giustificavano il corso di studi.
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