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La complessità della normativa sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (Vinca) crea difficoltà in Veneto, legate all’adeguamento alle linee guida nazionali. L’assessore Bottacin denuncia l’approccio restrittivo e chiede autonomia per semplificare le normative, soprattutto per adattarle alle specificità territoriali. Chiede anche il sostegno di Dario Bond per accelerare il processo.
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACINI
ANDREA DE BERNARDIN SEGRETARIO LEGA NORD BELLUNO
IERI ALLA RADIO DARIO BOND
VINCA: preoccupazione tra amministratori, operatori economici e cittadini
REDAZIONE L’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) sta sollevando numerose preoccupazioni tra professionisti, amministratori locali e operatori economici. Il presidente del Fondo Comuni Confinanti, Dario Bond, denuncia la complessità e la farraginosità delle norme, che potrebbero rallentare la gestione del territorio e le attività economiche. Il Veneto ha recepito con ritardo le linee guida nazionali, ma le nuove procedure risultano più macchinose rispetto a quelle nazionali e allungano i tempi di autorizzazione. In una provincia come Belluno, dove il 56% del territorio è soggetto a VINCA, si teme una paralisi di interventi ed eventi. Bond chiede un confronto urgente per semplificare le regole.
AUDIO, DARIO BOND