AGORDO Lo attendevano in Luxottica, ma Alessandro non è mai arrivato. Il suo trasferimento dal trevigiano verso il posto di lavoro di cui ne andava molto orgoglioso si è fermato alla Stanga in Comune di Sedico alle 5.30 del mattino, contro la recinzione in cemento dell’ex villaggio Enel. Una sbandata sulla sinistra, la Opel ha cozzato violentemente contro il muro e poi si è ribaltata nel prato. E’ molto probabile che il giovane abbia cercato di schivare un ungulato che gli ha attraversato la strada. Da mesi, anni, gli automobilisti chiedono interventi concreti per risolvere un problema sempre più preoccupante, ma come si può capire dai continui incidenti (questo è il secondo mortale negli ultimi anni) non è stato fatto molto. Alessandro Tabaku aveva 22 anni, nato a Conegliano e residente a Codognè, dipendente della Luxottica da 8 mesi, era fresco di laurea in economia aziendale alla Cà Foscari di Venezia con un curriculum invidiabi. Immediati i soccorsi del Suem e dei vigili del fuoco di Agordo che hanno estratto il giovane, purtroppo il medico del Suem, ha solo potuto constatare la morte del 22enne. Sul posto la Polizia Stradale per i rilievi per ricostruire la dinamica del grave incidente. Le operazioni di soccorso sono terminate poco dopo le 8:30
BELLUNO A poche ore di distanza dal drammatico incidente mortale a La Stanga un secondo incidente, analogo incidente ma con esiti meno drammatici a Salve. Un’altra auto capottata, l’ occupante è uscito da solo dall’abitacolo. Verso le 7.20, un altro incidente a Sedico, con una donna ferita lieve portata all’ospedale.