BORCA DI CADORE Lo scorso novembre i vandali e i ladri sono penetrati nelle strutture dell’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore. Anche in questa occasione si è evidenziata la profonda differenza tra un approccio responsabile alla cura, alla valorizzazione e alla cura del Patrimonio e l’incuria irresponsabile di codesti vandali.
I fatti e le considerazioni di Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee e Progettoborca
Nelle scorse settimane, alcuni scimuniti sono venuti al Villaggio di Corte, sono penetrati in questo luogo che, con Progettoborca è ben aperto e disponibile a tutti gli uomini di buona volontà, da sette anni. Alcuni ragazzi, uomini e donne sono penetrati nel Villaggio, ed hanno danneggiato e rubato. Noi di DC abbiamo fatto le ronde notturne, abbiamo scopetto le effrazioni, abbiamo tuonato nella valle col passaparola, e sti stupidi si son fermati. Poi è successo dell’altro. Lorenzo ha visto alcuni oggetti, mobili e arredi della Colonia. Qualcuno li aveva presi, addirittura smurandoli dagli ambienti interni, per poi portarli all’esterno, nascondendoli tra le erbe alte, in prossimità della cancellata d’uscita, in attesa di venir caricati in auto e portati via. Di fronte, all’interno della proprietà privata di Minoter, era parcheggiato un van nove posti. Due uomini (non due ragazzini) si davano da fare là attorno: li ho affrontati. Nessuno li aveva autorizzati ad entrare. Gli ho detto: disgraziati, state rubando. Eravamo ad un centimetro dagli arredi espiantati, non hanno potuto negare. A dir la verità, l’unico che ha confessato è stato l’unico italiano del gruppo: gli altri erano tedeschi. Bene, li abbiamo fermati. Hanno dovuto ammettere la loro dabbenaggine, e di essere ladri. Lavorano per una casa di produzione tedesca, che ha appena ultimato le riprese per un film ambientato in Val Boite. Ora che han finito il lavoro, partendo per tornare a casa, ecco che han pensato di fermarsi e far tappa al Villaggio. Abbiamo preso i loro nomi e, informata la Proprietà.
PAGINA PROGETTO BORCA Vandali e Ladri all’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore | Progetto Borca