SAN TOMASO Hanno spaccato il vetro della finestra del bagno della bella chiesa di Avoscan (a lato della regionale 203 Agordina in località Vare), dopo aver forzato la tapparella sono entrati nell’edificio ed hanno messo a soqquadro la sacrestia, rovistando in ogni angolo, ma soprattutto hanno puntato l’angolo della Madonna, quello dedicato alle offerte dei fedeli e come si può immaginare per avere accesso alle monetine l’ignoto o gli ignoti hanno scassato il contenitore trovando qualche euro visto, era stato svuotato pochi giorni fa.
Ad accorgersi del furto nel pomeriggio di ieri un giovane del paese che portava in giro il suo cane, ha notato la tapparella della finestra forzata, il vetro rotto e le pietre usate per infrangerlo. Sul posto sono stati chiamati i Carabinieri di Caprile, il sacrestano e probabilmente arriverà anche il parroco, forse, da Belluno perché anche San Tomaso come Alleghe non ha più un prete a tempo pieno.
Tornando al furto i balordi hanno dovuto accontentarsi di pochi euro, non sono stati rubati calici o altri oggetti sacri di valore, rimane però il danno, soprattutto la confusione in sacrestia dove anche qui sono stati rotti i vetri della porta.
“Una mascalzonata finita male per noi perché hanno danneggiato la struttura, ma almeno non hanno toccato gli oggetti sacri – dice il parroco Don Luigino. La chiesa è assicurata ma il dispiacere resta. Proprio il mese scorso abbiamo festeggiato i cinquant’anni della chiesa di Avoscan.