FELTRE Aumenta la sensazione di insicurezza in provincia, ma soprattutto nel feltrino zona troppo spesso interessata da furti e scorribande impunite. Anche giovedi hanno vinto i ladri che hanno visitato sette abitazioni ad Alano. I ladri, rapidi, furtivi, abili e sfrontati, hanno operato nel tardo pomeriggio, sorprendendo i proprietari che si sono trovati di fronte a una situazione di furto senza accorgersene. Il bottino è ancora in corso di quantificazione, ma l’allarme è elevato, soprattutto alla luce di un precedente raid mercoledì a Fonzaso, dove quattro case sono state visitate nella stessa fascia oraria. Gli obiettivi principali sembrano essere oro e denaro contante. I malviventi hanno agito anche in abitazioni occupate senza alcuna esitazione. I residenti sono stati vittime di intrusioni mentre erano in casa, mettendo in mostra la spavalderia della banda. In alcuni casi, i ladri sono riusciti ad entrare senza essere notati, come nel caso di un bambino con la madre che faceva i compiti nella sua cameretta. Il bollettino in fase di aggiornamento riporta due case svaligiate in via Tenente De Rossi, mentre le altre cinque sono distribuite tra la zona della farmacia e la piazza. In uno degli episodi, la banda è entrata da una finestra, sorprendendo una madre con il bambino, ma si è dileguata rapidamente dopo essere stata scoperta.
Si sospetta che questa possa essere la stessa banda che ha recentemente agito nella zona della pedemontana trevigiana, compiendo raid consecutivi a Monfumo, Biadene e Castelcucco. I proprietari colpiti si sono recati in caserma per formalizzare le denunce e verificare gli oggetti rubati. Nel frattempo, si indaga anche sui colpi messi a segno mercoledì ad Arten di Fonzaso, dove i ladri sono riusciti a sfuggire alla perlustrazione dei Carabinieri, entrando ed uscendo attraverso porte e finestre sul retro delle abitazioni.
