Teatro all’aperto e copertura telefonica in Valle di San Lucano
TAIBON E dopo un lungo periodo di silenzio si riparla dell’oasi al laghetto delle Peschiere. L’opportunità è la consegna della firme contro l’ipotesi progettuale, 1072 persone hanno chiesto al Comune di non realizzare l’arena in riva al lago. Ma tant’è ormai il taglio alberi, lo sbancamento per la cementificazione è stato fatto, quindi l’arena come si sa da tempo verrà realizzata.
“Grazie alle 1072 persone che hanno firmato e che hanno sperato fino alla fine di poter fermare questo scempio”, ha scritto Luigi Parissenti che alla raccolta di firme ha dato il via. Le firme sono state messe agli atti, unica soddisfazione per il migliaio di firmatari
“Il sindaco – dice Chiara Ben che le firme le ha consegnate – si è dimostrato molto gentile e disponibile sia nell’ascoltare le nostre perplessità sia nello spiegare la situazione. Ci ha fatto vedere anche il progetto iniziale datato gennaio 2011, firmato e approvato dal precedente sindaco. Ci ha spiegato che l’Arena e tutta la zona Peschiere sarà data in gestione assieme al nuovo locale (ex Baita Peschiere) e diventerà molto probabilmente un’area servizi a pagamento. Ho ribadito che, oltre a rovinare ulteriormente quell’oasi di pace (dopo il camminamento) non avrà futuro e si dimostrerà che son stati buttati soldi in un progetto inutile e anche controproducente per il turismo tanto sbandierato come cavallo di battaglia”.
Intanto il sindaco preannuncia l’incontro per domani, il tema all’ordine del giorno non potrà essere “si o no” all’Arena, visto che è in costruzione, ma i prossimi progetti che passano per la fibra ottica in Valle di San Lucano (copertura telefonica), il recupero dell’ex segheria (sala congressi, attività commerciale) e forse altre idee visto che per ora il pozzo dei fondi di confine è ancora a disposizione dei Comuni con annualità da 500 mila euro e progetti milionari d’aria vasta.