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TERZA CATEGORIA
VALZOLDANA – AGORDINA 2-5
GOL AGORDINA: 2 De Colò, 2 Chiea, Dal Don
Si chiude con una vittoria la trasferta in terra zoldana per l’Agordina di Alan Davare. Gli agordini vincono e convincono contro la Valzoldana dopo un’ottima prestazione da parte di tutta la squadra. Agordina subito in gol con De Colò e raddoppio che arriva poco dopo grazie a Chiea. Padroni di casa che accorciano le distanze ma prima dell’intervallo Chiea mette la firma alla doppietta personale. Tante occasioni per i ragazzi di Agordo nella ripresa che chiudono definitivamente la sfida con De Colò e Dal Don. Valzoldana che trova anche la seconda marcatura. Una vittoria voluta da tutta la squadra che viene dedicata a Manuel Selle e famiglia che non stanno passando un buon momento e tutta la società si stringe a loro. Ora l’Agordina recupera qualche posizione in classifica e domenica prossima ci sarà l’ultima giornata del girone di andata con gli uomini di Davare impegnati in casa con la Fulgor Farra
LA CLASSIFICA: Fortogna 28, Auronzo e Alpes Cesio 25, Fulgor Farra 23, Tambre 20, Piave 19, Dynamo Vellai 16, Agordina, Lamonese e Valzoldana 15, Cortina 12, Bellunese 5, Cadore 3, Valboite 1
GIOVANILI AGORDINA
JUNIORES
UNION FELETTO – AGORDINA 4-3
L’Agordina Juniores torna dalla trasferta in terra trevigiana con una sconfitta. Primo tempo complicato per i ragazzi di Agordo, che pagano due disattenzioni difensive e chiudono sotto di due reti. La ripresa inizia ancora peggio, con il gol del 3-0 subito al primo minuto. Nonostante tutto, la squadra non si arrende: Valentino Marcon accorcia le distanze con una doppietta in tre minuti, riaccendendo le speranze. Dieci minuti dopo, però, una punizione deviata dalla barriera regala ai padroni di casa il 4-2. Nel recupero, Benvegnú segna il definitivo 4-3 su calcio piazzato. Troppe leggerezze difensive e poca precisione in attacco condannano l’Agordina a una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Domenica ultima partita del girone di andata prima della lunga pausa invernale
ALLIEVI
AGORDINA – CADORE 4-4
Partita intensa e ricca di colpi di scena all’Ivano Dorigo, conclusa con un 4-4. L’Agordina va sotto dopo 8 minuti su punizione, ma Soccol risponde al 32′ con un gol spettacolare e raddoppia al 39′. Il Cadore pareggia al 63′ con un autogol fortunoso, ma al 78′ l’Agordina torna avanti grazie a Mezzacasa su assist di Soccol. All’83’, una svista arbitrale permette al Cadore di pareggiare di nuovo, e all’89’ gli ospiti passano in vantaggio con un tiro al volo. Nei secondi finali, Soccol firma il pareggio con un pallonetto decisivo. Nonostante il risultato amaro, la vetta resta a portata di mano. Ora una lunga pausa invernale per gli allievi che torneranno in campo alla fine di febbraio.
GIOVANISSIMI
GIRONE A
JUVENTINA MUGNAI – AGORDINA 1-2
L’Agordina ha conquistato tre punti importanti nella sfida contro la Juventina, vincendo 2-1 a Lamon. La partita è stata complessa, con l’Agordina spesso dominante ma poco precisa sotto porta. Il primo gol è arrivato grazie a Dherek Dell’Osbel, su assist di Giacomo Rudatis. Poco dopo l’inizio della ripresa, i ruoli si sono invertiti: Dell’Osbel ha lanciato Rudatis, che ha siglato il raddoppio con un preciso diagonale. Nonostante il doppio svantaggio, la Juventina ha reagito, creando pericoli neutralizzati dal portiere Alan Manfroi, decisivo in diverse occasioni. Il gol della Juventina è giunto nel finale, ma non è bastato per ribaltare il risultato. L’Agordina chiuderà la prima fase del girone sabato prossimo, con il recupero contro la Plavis.
GIRONE B
AGORDINA – CADORE 3-5
Il Cadore fa la partita contro un’Agordina che ha schierato atteggiamento e motivazioni migliori, ma che ha pagato a caro prezzo alcuni errori individuali che alla fine hanno fatto la differenza. Sono due disattenzioni difensive, infatti, a causare l’iniziale doppio vantaggio ospite, mitigato sul finale di primo tempo dal bel gol dal limite di Federico De Bernardin. Nella ripresa il Cadore entra meglio e dopo 7 minuti confezione un terribile uno-due che ristabilisce le distanze. Anche il 5-1 degli ospiti nasce da un disimpegno sbagliato. Nella parte finale della gara Chicco De Bernardin si carica la squadra sulle spalle e con una doppietta, rende meno pesante il passivo.
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