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DOBBIACO – ALLEGHE 2-5
PARZIALI: 0-0, 1-4, 0-1
GOL: St. 4’15” Zherdev, 6’14” F. Soppelsa, 9’12” e 19’17” Tauber, 10’07” S. Vinatzer, 16’22” G. Vinatzer. Tt. 7’49” Makela
L’Alleghe vince, mette la freccia e sorpassa il Feltre (che ha rispettato il turno di riposo) nella classifica della IHL. In terra altoatesina, dopo un primo tempo a reti inviolate, il match si infiamma nel drittel centrale con le squadre che danno spettacolo. Ad avere la meglio la compagine di Scapinello che ha saputo sfruttare a pieno le occasioni arrivate. Tre punti importanti in vista di una lunga pausa di 12 giorni prima di tornare al De Toni per giocare l’atteso derby con i feltrini. Primi minuti di gara con le squadre che si studiano. Ad avere la prima occasione sono le civette che con Zherdev sfiorano il gol. I padroni di casa si difendono bene anche in inferiorità numerica e la squadra di Scapinello non riesce a sbloccare la partita. Il match si vivacizza e le squadre non se le mandano a dire. Tante le occasioni da entrambi i lati ma senza riuscire a trovare il gol. Si va al primo riposo a reti inviolate. Dopo qualche difficoltà ad ingranare la marcia giusta, nel secondo drittel l’Alleghe passa in vantaggio. Ci pensa Zherdev a sbloccare l’incontro, mettendo a sedere il golie avversario prima di spedire il disco in porta. Ci prendono gusto gli agordini che continuano a premere e trovano il raddoppio con Francesco Soppelsa. Si risvegliano i bears che accorciano le distanze con Tauber. Civette che reagiscono subito e riportano a due le lunghezze grazie al gol di Simon Vinatzer. A 4’ dal termine della frazione centrale gli agordini calano il poker, ad entrare nel tabellino marcatori Gabriel Vinatzer. Ma prima della seconda pausa il Dobbiaco accorcia ancora con Tauber. Nel terzo tempo le civette iniziano con qualche difficoltà anche a causa di una doppia penalità. Scola viene preso di mira ma non si fa sorprendere. Alla prima vera occasione dell’ultima frazione, l’Alleghe trova la quinta marcatura. Tutto in contropiede con Zherdev che scappa e serve Makela che non fa altro che spingere il puck in fondo al sacco. Nel finale di gara il coach altoatesino decide di giocare con l’uomo in più ma gli sforzi del Dobbiaco non vengono ripagati.
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