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BELLUNO La provincia di Belluno, con meno di 200mila abitanti, si distingue per la sua vasta diaspora di bellunesi nel mondo, stimati a circa 200mila. Un convegno organizzato dall’Associazione “Radici Venete APS” ha evidenziato l’importanza di coinvolgere questa vasta comunità di discendenti emigrati nei 
secoli scorsi. Il presidente dell’associazione, Walter Brunello, ha annunciato piani per il 2024, dichiarato “Anno delle radici italiane”, per facilitare il ritorno di questi potenziali viaggiatori. Il turismo delle radici si concentrerà sui prodotti tipici veneti. L’incontro ha visto la partecipazione attiva di enti locali, aziende e l’UNPLI, sottolineando il desiderio di promuovere il territorio veneto attraverso iniziative culturali e turistiche. Discendenti bellunesi, presenti all’estero, hanno condiviso le loro esperienze, evidenziando il richiamo delle radici e il desiderio di esplorare il territorio. Il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, ha sottolineato il potenziale turistico dei discendenti e l’importanza del sostegno finanziario per favorire la crescita di questo flusso turistico. (foto, Chiara Ferraroni e Nicola Garlet di Bellunoradici.net).
