PONTE NELLE ALPI L’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi stanzia 50mila euro per la casa di riposo. A conferma che il tema delle residenze per anziani è uno dei più sentiti da parte dei comuni che hanno nel proprio territorio una Rsa. E Ponte non fa eccezione. L’aumento dei costi di gestione, la difficoltà nel reperire personale e il caro bollette fanno sì che le dirigenze delle strutture si rivolgano alle proprie amministrazioni comunali per condividere soluzioni. Senza trasferimenti economici della Regione e del Governo nel campo sociale, le scelte sono essenzialmente due: aumentare le rette a carico delle famiglie o chiedere sostegno ai Comuni. A questo proposito, l’amministrazione di Ponte nelle Alpi ha già stanziato pochi mesi fa un contributo strutturale di 50mila euro. E, nell’ultima seduta del consiglio, si è provveduto a un secondo finanziamento di altri 50mila euro. La permanenza di un anziano in una residenza non offre soltanto una risposta di carattere medico e assistenziale, ma un’opportunità di arricchimento sociale, di mantenimento delle facoltà cognitive e motorie, di riduzione della solitudine. «La nostra casa di riposo – ha sottolineato il sindaco Paolo Vendramini – è uno spazio fondamentale per la comunità: garantisce servizi di qualità, fornisce assistenza fisica, ma anche psicologica e aiuta l’aggregazione. L’individuo è una parola chiave in questo contesto, se è vero che sancisce la necessità di riportare in primo piano le esigenze della persona, prima ancora di una categoria».
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