REDAZIONE Già il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, all’indomani del capodano era stato molto critico verso coloro che nella notte del 31 dicembre hanno lasciato “volare” le lanterne cinesi sopra tetti, alberi, legnaie o semplicemente il bosco e in montagna gli incendi di sterpaglia, fienili e abitazioni non sono cosa rara. Nelle stesse ore Agostino Dell Andrea sulla pagina facebook “Son di Selva se…” ha pubblicato la foto (a lato) di ciò che resta delle piccole mongolfiera di fuoco trasportate dal vento che quando cadono spesso sono ancora accese. “Spero le proibiscano” il commento di Agostino.
Il gruppo di minoranza “Insieme per Selva” critica il modo di divertirsi in montagna, mancando di rispetto alla montagna ed a chi l’abita tutto l’anno. “Sono delle attrazioni pericolose già vietate, perché una volta in aria non governabili e nel ricadere rischiano di finire in luoghi impervi dove è difficile recuperarle – fa notare Adriano Peretti, capogruppo di minoranza in Comune e gestore dell’hotel ski Lorenzini – senza contare che in alcuni casi hanno già provocato in giro per l’Italia dei principio di incendio, e qui in paese tra fienili e prati secchi non possiamo permetterci queste leggerezze”. Peretti mette in evidenza che non è possibile nè ammissibile che l’agente di Polizia Locale possa controllare un territorio comunale tanto vasto. Il consigliere chiede invece un’ordinanza specifica con opera di sensibilizzazione da parte delle associazioni locali e strutture ricettive. Giusto per non dimenticare nella notte di Capodanno i vigili del fuoco sono intervenuti a Pian di Falzarego e gli uomini di Veneto Strade sono stati costretti a chiudere la strada per alcune ore in seguito ad un incendio, provocato dai “botti” che ha poi causato anche caduta di materiale dai pendii in fiamme.
DAL GIORNALE RADIOPIU DEL 01 GENNAIO 2022
ROCCA PIETORE, Il messaggio del sindaco Ringrazio il Soccorso Alpino per le ronde effettuate che sono servite e la gente che ha perlopiù capito la situazione ed ha usato anche determinate accortezze nello “sparare”. Ringrazio i nostri Vigili del Fuoco Volontari per l’intervento a Pian Falzarego per “incendio da botti” appiccato alla boscaglia con conseguente distacco di materiale. L’ignoranza estrema di qualche caso anche in valle andrebbe sottolineata ma evito polemiche. Menziono solo gli ignoti e permettetemi anche idioti che hanno mollato in cielo le pericolosissime lampade cinesi. In ogni caso anche stavolta ce la siamo cavata senza danni e quindi Buon Anno a tutti