BELLUNO 41 Gruppi su 44 hanno mandato ieri propri delegati all’assemblea annuale della Sezione Alpini di Belluno, tenuta al Centro Giovanni XXIII sotto la presidenza dell’agordino Alessandro Savio, dopo che don Sandro Capraro aveva officiato la S. Messa nella chiesa di S. Stefano in ricordo di caduti e soci “andati avanti”. Apertura dei lavori con le voci del coro “Ana Adunata”, poi la relazione del presidente Lino De Pra. Nelle sue parole il plauso per un 2021 difficile, ma comunque ricco di manifestazioni, tra tutte quelle per i 100 anni della Sezione: «Mai fermi e non dobbiamo scoraggiarci oggi che alla pandemia si aggiunge anche la guerra nel cuore d’Europa». Dopo l’omaggio silente dell’assemblea al popolo ucraino, De Pra ha ricordato i numeri della Sezione: al 31 dicembre i soci erano 6.156 con una perdita di 229 unità rispetto al 2020 pari al 3,71%, ovvero ancora una delle migliori performance tra le Sezioni Ana d’Italia. Egli ha poi concluso: «Ci mancano adunate e raduni, ci manca il potere stare assieme, speriamo nell’Adunata nazionale di Rimini del prossimo maggio». Il buono stato della Sezione è stato poi confermato dalla relazione del tesoriere Giorgio Schizzi, validata da quella del presidente del Collegio dei revisori dei conti Giorgio Sartori. Molto corposa anche la relazione del coordinatore dell’Unità sezionale di Protezione civile Ivo Gasperin che ha illustrato gli interventi delle Squadre Droni, Antincendio boschivo, Sub, Alpinistica, Sanitaria e Cinofila. In primo piano il supporto alle strutture sanitarie per l’emergenza pandemia, i soccorsi per persone disperse, i disgaggi di pareti rocciose, l’assistenza ai mondiali di sci a Cortina: «Tutto ciò porta a un totale di 3.980 giornate di cui 2.125 a favore dell’apparato sanitario pubblico. Un plauso a tutti i volontari». Campionati sospesi, poche parole del coordinatore dello sport Pieremilio Parissenti: «Consoliamoci con il terzo posto dei nostri atleti alla 24 ore di S. Martino. Ora puntiamo alle Alpiniadi in Abruzzo della prossima estate e ai campionati di mountain bike e tiro a segno. La determinazione non ci manca». Elogi agli alpini, per una presenza sempre rassicurante tra la popolazione, sono giunti dagli interventi istituzionali, presenti il vice sindaco Lucia Olivotto, la consigliera regionale Silvia Cestaro e il deputato Roger De Menech. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà aveva inviato un messaggio. Unanime l’auspicio per l’Ana quale agenzia di educazione civica nel quadro di soluzioni legislative ad hoc per coinvolgere i giovani al servizio della nazione. Infine il consigliere nazionale Ana Carlo Balestra ha rimarcato la coerenza del rispetto dei valori fondanti dell’Associazione che ne fa un sodalizio solido, credibile e affidabile. Dopo la consegna di attestati di benemerenza a cinque soci di “lungo corso” (tra i quali Donato Tancon di Canale/Caviola), tre volontari di Protezione Civile (tra i quali Dario Pianezze di S. Tomaso Agordino) per raggiunti limiti d’età e al collaboratore grafico Piero Fontana, ultimo atto della mattinata alzabandiera e onori ai caduti alla stele di Viale Fantuzzi al suono della fanfara alpina di Borsoi.
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