REDAZIONE È un’estate a due facce quella degli operatori del turismo del Veneto. Da un lato c’è grande soddisfazione per la ripresa del movimento turistico, che porterà diverse località a raggiungere i volumi pre-pandemia del 2019. Ma dall’altro lato desta forte preoccupazione il considerevole aumento dei prezzi dell’energia: una voce di costo importante anche per il settore ricettivo e per la ristorazione, che rischia di mettere in pericolo il futuro di molte imprese. Secondo le stime della Fondazione Think Tank Nord Est, infatti, i servizi di alloggio e ristorazione in Veneto, nel corso del 2022, potrebbero complessivamente arrivare a pagare oltre un miliardo di euro in più per le forniture di energia elettrica e gas. Se nel 2019 si stimava un costo complessivo inferiore ai 300 milioni di euro, a parità di consumi nel 2022 le bollette potrebbero crescere fino ad oltre 1,3 miliardi di euro: si tratterebbe di un aumento, rispetto al 2019, di quasi il 400%. E purtroppo la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare in autunno, quando si teme una nuova impennata dei costi energetici, nel caso in cui la fornitura di gas proveniente dalla Russia dovesse diminuire.
Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’Energia Elettrica in Italia, 2021-2022 (euro per MWh, prezzo medio mensile).
Prezzo del Gas in Italia, 2021-2022 (euro per MWh, prezzo medio mensile).