FELTRE Dalla prima rapina del 6 marzo a quella più recente l’altra sera in centro storico, passo dopo passo per finire tra la mani dei Carabinieri che nel frattempo hanno studiato le mosse del 36 enne originario di Gorizia ma senza fissa dimora. E’ lui l’indagato per le rapine nel feltrino che hanno scosso la comunità ed esortato ad un intervento puntuale delle Forze dell’Ordine, come è stato. Ieri l’uomo stato fermato. L’attività di indagine ha permesso di acquisire una serie di elementi che hanno trovato maggior forza con il ripetersi degli episodi. Attraverso il sistema di videosorveglianza cittadino, di privati. Importante il ricorso alla immagini delle telecamere di Trenitalia , perché il rapinatore a Feltre c’è arrivato in treno. Tutto questo ha permesso di focalizzare i particolari: fisico del soggetto, abbigliamento fino all’identità. Nel curriculum del 36enne diversi precedenti, da alcune settimane si trovava a Feltre, alloggiato presso strutture turistiche nelle quali, peraltro, non aveva destato alcun sospetto per correttezza e garbo comportamentale. Venerdì, all’ora del pranzo un nuovo tentativo di rapina a Foen, e qui casca l’asino. L’uomo è stato individuato grazie anche all’intuizione di un cittadino che aveva notato una persona sospetta; l’elevato numero di pattuglie dei Carabinieri sia in uniforme che in borghese, è stato determinante per chiudere le ricerche. E’ stato infatti individuato in un casolare disabitato nella zona dell’spedale. Il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Feltre lo ha perquisito e dalle tasche è uscito il coltello e una buona parte della refurtiva, il resto è stato rinvenuto nei bagagli ancora in deposito presso l’ultimo B&B ove aveva alloggiato. L’antitesi dell’ Arsenio Lupin della situazione era organizzato con uno schizzo topografico di una zona urbana su cui son in corso accertamenti, stava probabilmente predisponendo altri colpi da mettere a segno nella zona. Sono già stati trovati concreti indizi per le due rapine dell’11 sera in centro a Feltre, per la rapina in orario di pranzo del 9 a Foen in casa, nonché di un furto in abitazione del 6 marzo sempre in Feltre ove, sorpreso dalla figlia dei proprietari di casa, si era fatto consegnare qualche avere per poi dileguarsi.