con la collaborazione di Alessandro Savio
TAIBON Ad un mese dalla alluvione che ha colpito la nostra vallata , in comune di Taibon , ed in tutto l’Agordino si sono aperti dei cantieri di lavoro per la sistemazione delle arginature e per l’asporto di un enorme quantitativo di ghiaia dal greto dei torrenti. In particolare il rio “Val dei Nare”piccolo torrentello che scende da Soccol e poi si immette nel torrente Tegnas in centro al paese di Taibon, in questi giorni è oggetto di opere di arginatura e sistemazione spondale. In periodi di secca l’apporto di acqua del rio è insignificante,ma nei giorni della alluvione si è verificata una esondazione che dimostrato terribilmente tutta la sua potenza. Questi lavori ci riportano indietro nel tempo e ci fanno ricordare il centenario della grande guerra, nel libro “L’Agordino dal 1915 al 1925: tra guerra e ricostruzione” , di Antonio e Isabella Dal Fabbro e Leonardo Malatesta, pubblicato nel 2005, viene fatta una puntuale e significativa descrizione dei lavori per la riparazione dei danni di guerra alla viabilità, ai ponti, ed ai fabbricati . Le opere furono dirette in prima persona dal Generale del Genio Militare ANTONIO DAL FABBRO, cittadino onorario di Agordo, a capo di migliaia di operai militari e civili alle dipendenze del Ministero per le Terre Liberate e Redente della provincia di Belluno. I lavori eseguiti nella Val Dei Nare furono rivolti alla costruzione della strada Taibon-Soccol ( vecchia strada mulattiera) per un percorso di circa due chilometri ed una pendenza media del 17%, inoltre difese spondali con argini in pietrame a secco ben squadrati ed una serie di piccole briglie. L’intervento fù diretto dal Genio Civile di Brunico e la sua realizzazione occupò una media giornaliera di 60 operai per 180 giornate lavorative con una spesa di LIRE 73.608,25 a carico del Ministero per le Terre Liberate. (Cantiere n 14) In questi giorni l’acqua ha riportato alla luce i vecchi argini realizzati nel 1919 e sono in corso dei lavori di ripristino delle scogliere con l’intervento di due operai(Escavatore e Camion) per una spesa di circa Euro 50.000,oo. Il ponticello in legno in località Pontive con una luce di ben 10 metri ha resistito alla piena ; era stato costruito nel 2011 dal nucleo di protezione civile del Gruppo Alpini Agordo –Taibon e Rivamonte con la prestazione della mano d’opera e legname fornito dal Comune di Taibon , attualmente è stato rimosso per poter eseguire le opere spondali, sarà ripristinato nello stesso punto prima della fine dei lavori.