INCONTRI A ROMA CON ANAS PER RISOLVERE I NODI DELLA VIABILITÀ NEI CENTRI DI LONGARONE E CORTINA
Alle riunioni hanno partecipato, oltre all’assessore veneto, l’amministratore delegato di ANAS, Massimo Simonini, il sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, il sindaco di Cortina, Gianpiero Ghedina
VENEZIA Si sono svolti nella sede dell’ANAS a Roma, su iniziativa dell’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, due riunioni per analizzare le possibili soluzioni tecniche a due dei principali nodi della viabilità del bellunese: gli attraversamenti dei centri abitati di Longarone e di Cortina d’Ampezzo. Sono state valutate le possibili soluzioni di tracciato in variante agli abitati di Longarone e Castellavazzo, al fine di superare quello che è ora, sistematicamente, il nodo viario più critico per raggiungere il Cadore, il Comelico e la stessa Cortina d’Ampezzo. Per quanto riguarda Cortina, è stato fatto il punto sull’avanzamento del progetto di accesso all’abitato da sud, già finanziato nell’ambito del Contratto di Programma MIT ANAS, e dei lavori da realizzare in vista dei Mondiali 2021. Ma è stata anche l’occasione per analizzare le soluzioni di completamento del by pass nord-sud del centro, necessario per eliminare definitivamente il traffico di attraversamento che oggi penalizza eccessivamente la Regina delle Dolomiti.
LAVORI SULLA 51? FERMI AL PALO. POSSIBILI SOLUZIONI PER I NODO DI LONGARONE? NULLA ANCORA DECISO.
DA BELLUNO
DAMIANO TORMEN