CANALE D’AGORDO E’ morto mons. Ausilio Da Rif, originario di Feder di Canale d’Agordo, dal 1950 parrocchia di Caviola. Don Ausilio, che si è formato presso mons. Augusto Bramezza, arciprete di Canale, volle farsi ordinare sacerdote nella Pieve di Canale, a cui si sentì sempre legato, tanto da voler far seppellire a Canale pure i propri genitori, secondo l’antica tradizione. Come sarebbe piaciuto a lui, a Canale sono stati suonati i 9 segn da mort, come si usava anticamente per i sacerdoti defunti. Don Ausilio ha lasciato un importante ricordo in Valle del Biois, a Canale, a Caviola e nel piccolo borgo natìo di Feder.
SITO CHIESA BELLUNO FELTRE.it
Una lunga vita a servizio della Chiesa “Bon viaz”, don Ausilio Dopo quasi 70 anni di sacerdozio, si è spento mons. Da Rif; aveva 92 anni. Si è spento presso la Casa “Padre Kolbe” di Pedavena, mons. Ausilio Da Rif. Aveva 92 anni, mentre il suo servizio come prete nella Chiesa è durato quasi settant’anni. La sua ricca personalità ha profondamente segnato la vita della nostra comunità diocesana
11 febbraio 1970. Mons. Albino Luciani festeggia la sua nomina a patriarca nel suo paese di Canale, con mons. Augusto Bramezza, arciprete di Canale d’Agordo (a sinistra) mons. Ausilio Da Rif (2° da sinistra), e mons. Giuseppe Andrich (a destra)
Mons. Ausilio DA RIF ha prestato la sua opera di cappellano presso i Vigili del Fuoco di Belluno, per 47 anni ininterrotti dal 1970 al 2017. Tutte le domeniche, le feste comandate e a Santa Barbara ha sempre celebrato la messa al Comando di Belluno. I vigili del fuoco lo ricordano con stima e grande affetto
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