**
BELLUNOLe Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo e sostenibile per la produzione e la condivisione dell’energia da fonti rinnovabili, come il solare e l’idroelettrico. Grazie a questo sistema, l’energia in eccesso non viene dispersa, ma redistribuita tra i membri della comunità, riducendo sprechi e valorizzando la produzione locale.
In provincia di Belluno, il Consorzio BIM Piave-Belluno, guidato dal Presidente Marco Staunovo Polacco, ha sottolineato l’importanza di questa nuova opportunità. Dopo anni di preparazione, nel 2023 il Ministero dell’Ambiente ha reso operativa la legislazione sulle CER, portando alla costituzione di “Dolomiti ETS”, una CER di area vasta, oggi presieduta da Antonio Daniele Barattin.
“La CER Dolomiti – spiega Polacco – mira a creare un sistema energetico efficiente, sostenibile e senza sprechi, utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili. È un passo avanti per l’autonomia energetica e l’economia del territorio.”
Attualmente, la provincia di Belluno produce il doppio dell’energia che consuma, e normare questa eccedenza potrebbe portare grandi benefici economici e ambientali. Privati, aziende e associazioni possono aderire alla CER, anche senza impianti propri. Incontri informativi sono già stati avviati per sensibilizzare la popolazione.
“L’energia è preziosa – conclude Polacco – e grazie alle CER possiamo massimizzarne l’uso, garantendo vantaggi economici e ambientali.” Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito del Consorzio BIM Piave-Belluno.
