VALLADA Caro Franco, caro Gris, non più di cinque giorni fa ho chiamato il tuo sindaco, Fabio Luchetta, per sapere se ti vedeva in giro, per sapere come stavi, quasi come un presentimento. Non mi sei venuto in mente per chissà quale ironia della sorte, ma perchè si avvicina il 40esimo compleanno di RADIO PIU e tu sei stato una colonna per la Valle del Biois. Per anni sei salito e sceso sul Monte Celenton per “curare” la storica frequenza 103.800 una delle più importanti tra le valli. Di giorno, di notte, pioggia, vento o sole non ci hai mai tradito, con la scuola di Umberto Brancaleone, armato di cacciavite e pinza riuscivi sempre a far ripartire le nostre macchine per la trasmissione dei segnali. Al ritrovo dei “vecchi” amici di Radio Più ti penseremo, assieme agli altri che ci hanno lasciato, ma hanno lasciato l’impronta su questa radio. Ciao caro Franco, ora finalmente di nuovo riunito a Graziano, quel fratello tanto uguale quanto diverso. Un abbraccio alla moglie Raffaella, al figlio Simone con Cristina, Lucia, Anna, Clara e Sebastiano. I funerali OGGI alle 14.30 a Sachet di Vallada. La famiglia ringrazia il dottor Barone, la dottoressa Corazzin, la cugina Daniela il personale Adimed.
dal libro “odio la radio” 2013
Un incubo lo sono stato anche per Agostino Cadorin Sandrino Ganz di Falcade, Franco Ronchi di Vallada, Franco Bellenzier di Alleghe, Benvenuto Toffoli di Cencenighe, Paolo Martini di Livinallongo, ovvero i referenti di zona delle postazioni dove sono alloggiati i ripetitori di RADIO PIÙ. Quanti interventi dopo le mie telefonate, quanti piaceri hanno fatto alla Radio, agli ascoltatori, all’Agordino
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