BELLUNO Un altro episodio, pesante. Maltempo che mette ancora una volta tutte le fragilità della nostra terra, già ferita da Vaia. Dice bene il Presidente della Provincia Roberto Padrin che da subito ha un pensiero di vicinanza a tutti coloro che hanno avuto danni e disagi, e a chi al momento si trova fuori casa, sfollato. “Credo che possiamo ritenerci fortunati per non aver avuto vittime – dice Padrin – da Vaia abbiamo imparato molto, dal senso di comunità al valore del volontariato, ma anche il rispetto delle prescrizioni e delle richieste di non spostarsi se non strettamente necessario”. In corso la conta dei danni
IL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN
«Stiamo completando i sopralluoghi di giornata, ma serviranno altre uscite per monitorare tutti i dissesti creati dall’ultimo episodio meteo” dice invece il consigliere Massimo Bortoluzzi che teme un ulteriore peggioramento e non mancano i dissesti che preoccupano. ” Il territorio è in ginocchio – dice il consigliere – e una volta di più si palesa il problema dello spopolamento, che aggrava i problemi creati dal cambiamento climatico. Abbiamo bisogno di risorse e mezzi diversi rispetto alla pianura. Queste situazioni lo dimostrano in tutta chiarezza. Lancio un grido d’allarme al governo Concretamente Bortoluzzi ricorda che negli ultimi sei anni sono stati azzerati i trasferimenti statali per la viabilità provinciale, che prima ammontavano a 15 milioni di euro l’anno. “Questo significa – conclude il consigliere – che la Provincia è costretta a usare altre risorse per le strade, erodendo anche i soldi del demanio idrico che dovrebbero servire per la lotta al dissesto idrogeologico. Ecco cosa intendo quando parlo di risorse. Non ci lamentiamo per niente, ma a ragione veduta».