Attorno alla Guardia costiera si addensa sempre più fitta un’impenetrabile coltre di nebbia: alle domande di giornalisti e magistrati che si sollevano ciclicamente dopo l’ennesima strage di migranti, si contrappone infatti un silenzio totale su responsabilità, catene di comando, origine degli ordini. Ai danni di questa gloriosa istituzione italiana, capace negli anni di salvare migliaia di vite, si sta infatti combattendo oggi una battaglia tutta politica finalizzata a minarne l’autonomia e a eroderne le competenze per mero consenso elettorale. Svelare questi intrighi di palazzo è però solo il punto di partenza di una complessa inchiesta che abbraccia una partita assai più ampia e che coinvolge mafie mediterranee, oligarchi russi, trafficanti di uomini e contrabbandieri di petrolio, per un giro di affari di miliardi di euro. Nello Scavo ricostruisce per la prima volta i patti segreti tra Stati di cui nessuno ha mai finora avuto le prove; raccoglie le testimonianze di ufficiali in pensione, infiltrati, gole profonde del sistema di accoglienza; e fornisce informazioni inedite e documenti ufficiali in grado di fare definitivamente luce su quel mondo oscuro che sfrutta la vita degli altri per alimentare senza scrupoli la propria sete di denaro e di potere