UNA CANDELA SUL DAVANZALE. “Ci manca solo un incendio a case o fienili” la risposta del sindaco di Rocca Pietore. ATTENZIONE PER LE STRUTTURE PER ANZIANI, DOPO ALANO E’ LA VOLTA DI SEDICO.
VENETO: POSITIVI OLTRE 2200, ALTRI 250 NUOVI CONTAGI, SEI I MORTI. TRA I POSITIVI UNA BIMBA DI 2 ANNI DI MESTRE, I GUARITI SONO 123, I POSITIVI SONO IN AUMENTO MA CON UN TREND MINORE DEI CONTAGIATI. DALAL CASA DI RIPOSO DI ALANO DI PIAVE TAMPONI PER TUTTI E LA RICHIESTA DI UN EXTRA IN BUSTA PAGA PER TUTTI. SCATTANO LE VERIFICHE ALLA CASA DI RIPOSO DI SEDICO, OGGI SI SAPRANNO I RISULTATI DEL TAMPONE DI UN OSPITE GIA’ IN ISOLAMENTO.
di Mirko Mezzacasa
Le misure di contenimento sono sufficienti? Ancora presto per dirlo ma questa settimana fornirà le risposte e se non sarà sufficiente quanto fin’ora attuato scatterà il coprifuoco come assicurato dal Presidente della Regione Luca Zaia. “C’è gente – ha detto il Governatore – che va a fare la spesa anche cinque volte al giorno, che manda i figli a giocare nel parco mentre i modelli danno proiezioni preoccupanti che rischiano di mandarci in crash totale” I furbi insistono, ieri 832 controlli e 43 denunce con grande impegno delle forze dell’ordine. Domenica di grandi cambiamenti per gli ospedali veneti, la Regione ha varato il piano straordinario, quello che aumenta i posti letto e che dedica alcune strutture ai malati di Coronavirus, ospedali già chiusi da tempo saranno riaperti perché i numeri sono in crescita: 2200 contagiati, 66 vittime, ieri sono morti due pazienti bellunesi. Anche Belluno rientra nel piano straordinario dei Covid Hospital con l’ospedale San Martino. Tra le buone notizie del fine settimana il rallentamento dei nuovi ricoveri nei reparti di terapia intensiva. Domenica spettrale quella di ieri, in pochi per le strade, giusto il tempo di portare fuori il cane, fare la spesa o accedere alle farmacie mentre le Forze di Polizia hanno continuato a presidiare con costanza tangenziali, strade, stradine e piazze. Da Belluno il vescovo Renato Marangoni ha presieduto la messa on line invitando a mettere una candela alla finestra, da Rocca Pietore il sindaco Andrea De Bernardin a questo proposito ha invece invitato alla prudenza perché ai distratti la candela potrebbe sfuggire di mano, scivolare dal davanzale, finire nell’erba secca dove non c’è più neve e impegnare i uomini e donne dell’emergenza che di problemi che hanno già abbastanza. “Ci manca solo un incendio a case o fienili” su questo il sindaco di Rocca Pietore è stato chiaro. Da oggi scende in campo nell’emergenza anche lo Spisal, via la controllo sui posti di lavoro. Da questa mattina di buon’ora i delegati sindacali sono davanti ai cancelli delle fabbriche metalmeccaniche aperte, controlleranno se i dipendenti sono riforniti del necessario per proteggersi, in caso contrario scatta lo sciopero, prima di tutto la tutela delle maestranze. Luxottica riprenderà la produzione tra mercoledi e soprattutto giovedi, da Agordo a Sedico, da Cencenighe a Rovereto tutto chiuso per due o tre giorni mentre i sindacati chiedono a gran voce di concordare al più presto la cassa integrazioni dopo giorni di grande tensione dentro le stanze del “conclave” così come tra i corridoi della grande industria dell’occhiale. Una sospensione importante che permetterà all’azienda Franco-Italiana di validare le misure di prevenzione, soprattutto implementarle se necessario. Da oggi sono chiuse la Blakfin di Taibon ma anche Polaris, De Rigo, Hiber, Epta… tanto per citare quelle che impegnano più maestranze. Il Corriere delle Alpi intanto continua a pubblicare #andratuttobene belluno che rimbalza sulle frequenze di Radio Più che oggi darà vita al nuovo programma di Gianni Santomaso Agordinomeron (da il Decamerone…) e trasmetterà le voci delle insegnanti e dei bambini. A Feltre ieri alle 12 uomini e donne del palio – da casa – hanno dato vita al concerto di tamburi e sventolio di bandiere, un inno per la rinascita. Nota di merito per i nostri sindaci che già nei giorni di Vaia hanno meritato l’apprezzamento di tutti, oggi scendono in campo e si schierano accanto ai loro cittadini presidiando municipi, fornendo informazioni, portando cibi e medicinali nelle case delle persone più fragili.