CORTINA Sono ripresi a pieno ritmo i lavori di adeguamento delle opere idrauliche sul torrente Boite tra l’abitato di Sopiazes e la Polveriera. “Si tratta di un intervento che abbiamo finanziato lo scorso anno, per un importo complessivo di tre milioni di euro – spiega l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin – e che sta seguendo la nostra struttura regionale del Genio Civile di Belluno”. Le opere in corso di realizzazione consistono nell’abbassamento del fondo dell’alveo e nel rifacimento ed innalzamento dei muri di entrambe le sponde, al fine di contenere la piena centenaria con un adeguato franco di sicurezza, sulla base di una specifica modellazione idraulica. Per il rifacimento dei muri spondali si è reso necessario realizzare un’opera di sostegno dei fronti di scavo con una paratia di micropali, alcuni dei quali inclinati con funzione di ancoraggio. “L’obiettivo è portare a termine questo primo stralcio di valle, il più delicato – conclude Bottacin -, nell’ambito di una progettazione complessiva che consentirà nel tempo di mettere in sicurezza l’intero tratto del Boite, attraversando zone fortemente antropizzate e ricche di servizi, le cui difese spondali, soprattutto a causa di Vaia ma anche degli eventi atmosferici successivi, avevano subito ingenti danni”. Condizioni climatiche e imprevisti permettendo, l’intervento è previsto venga ultimato entro l’autunno.