PADOVA La pandemia ha fatto diventare la montagna la meta preferita delle vacanze 2020 e proprio in questi giorni il Club Alpino Italiano ha dichiarato un aumento notevole degli incidenti dovuti ad imperizia. Nello zaino infatti l’escursionista deve mettere anche qualche informazione meteo. Il bollettino DolomitiMeteo di ARPAV consultabile nel sito, con app e con audio, è uno degli strumenti pensati per la sicurezza degli escursionisti che devono essere in grado di valutare nel complesso l’evolversi dei fenomeni meteo della giornata. Per quanto riguarda la previsione del weekend appena trascorso, sabato 1 agosto i modelli di previsione facevano propendere per la possibilità di avere una domenica mattina in parte lievemente instabile, ma non prevedevano condizioni di marcato maltempo, solo una probabilità medio-bassa di qualche isolato fenomeno e una maggiore probabilità al pomeriggio/sera. Quindi il bollettino DolomitiMeteo emesso alle 13 di sabato non prevedeva una giornata completamente compromessa, anzi descriveva anche la possibilità di sprazzi di sereno sulle Dolomiti nella mattina di domenica sebbene in un contesto già lievemente instabile. Solo alla mattina della domenica i modelli mostravano un’inversione di tendenza escludendo la possibilità di precipitazioni entro la mattina stessa. Per cui il bollettino DolomitiMeteo delle 9 di domenica indicava la probabilità crescente di maltempo solo a partire dalle ore centrali. Infatti dalle 14.30 su alcuni settori dolomitici veneti, anche prossimi alla zona del Rifugio Coldai, si sono sviluppati i primi isolati rovesci e temporali, che poi si sono solo temporaneamente attenuati, per poi divenire diffusi ed anche di moderata intensità nel tardo pomeriggio e nella sera.