RIAPERTURE Le regioni hanno avuto mandato per valutare le linee guida per palestre piscine, ristorazione, cinema, teatri. Questo permetterà di anticipare le riaperture. Ora le Regioni le inviano al Ministero e Cts con l’auspicio che ci siano anche possibilità di riaperture prima delle previsioni. Non c’è una data ma una premessa che prevede che le linee guida permettano le aperture anche in scenari ad alto rischio in base alla colorazione salvo un’attività di screen per gli avventori anche con l’utilizzo dell’auto somministrazione. APRIRE NELLE ZONE AD ALTO RISCHIO NON SIGNIFICA CAUTELA Tutti dicono di ragionare non più con aperture e chiusure ma come mantenere aperte le attività (non tutte probabilmente) anche quando ci sono scenari di un certo tipo. E’ questa la linea anche a livello nazionale, valutare anche queste possibilità. Prevediamo le aperture per ristoranti e bar anche per la cena non solo il pranzo, all’interno con finestre aperte e distanziamento. dice l’assesore Lanzarin. Al lavoro anche il gruppo per la revisione dei parametri. RISTORANTI misurazione temperatura, prenotazione on line con registri da conservare 14 giorni, il più possibile all’aperto, se al chiuso finestre e porte aperte per l’areazione, distanza di un metro fra i tavoli, a due metri se lo scenario epidemiologico è ad alto rischio. PALESTRE/PISCINE distanza di 2 metri durante l’attività fisica, 1 metro negli altri casi. CINEMA Per cinema e teatri distanza di 1 metro con mascherina, 2 metri senza mascherina (facoltativa) nessuna notizia nelle linee guida sulla capienza per ora nessuna limitazione. NESSUNA DATA L’unica data è quella dell’ultimo decreto del 30 aprile. CI SONO PRESIDENTI (FRIULI E TRENTO) CHE VOGLIONO ANTICIPARE L’APERTURA CON ORDINANZA REGIONALE? “Non è ancora mai emerso. Non risulta” ribatte l’assessore Manuela Lanzarin .