ROMA A seguito dell’incontro tenutosi a Belluno nella sede di Confindustria ieri, per procedere nella trattativa per il rinnovo del CCNL scaduto il 31/12/2022, le sigle sindacali hanno deciso unanimemente la proclamazione dello stato di agitazione del settore occhialeria. Con conseguente: blocco di tutti gli orari di lavoro straordinar, blocco di tutte le forme di flessibilita’ oraria, blocco di tutti i tavoli di trattativa aziendali. “La decisione si è resa necessaria a fronte dell’atteggiamento assunto dalla parte datoriale al tavolo della trattativa che, rispetto alle richieste contenute nella nostra piattaforma, ha dato tutte risposte negative fatta eccezione per alcune aperture in tema di inquadramento dei lavoratori, welfare, lavoro a tempo parziale e sul tema della formazione – si legge nel comunicato – La controparte, inoltre, si è rifiutata di affrontare la parte economica del rinnovo del CCNL, rifiutando a prescindere l’aumento dell’elemento perequativo. Altro tema sul quale si è registrata la distanza e lo scontro maggiore è quello della gestione degli orari di lavoro sul quale rispetto alle loro richieste. Dichiariamo e diciamo no allo straordinario obbligatorio, no al pagamento delle ore di flessibilita’ non goduta, no al peggioramento della normativa sulla gestione della flessibilita’ tempestiva. I lavoratori e la delegazione trattante rimangono disponibili alla ripresa del tavolo di trattativa, alle condizioni sopra esposte, nella consapevolezza che il settore dell’occhialeria nel suo complesso ha registrato negli anni 2021, 2022 incrementi di fatturato superiori al 24% che lo collocano tra i settori più performanti a livello nazionale”.
******