AURONZO Torna a splendere il sole ad Auronzo e nel Cadore dopo la pioggia e i danni della notte. L’assessore Gianpaolo Bottacin ha da poco terminato il sopralluogo. “Sarà necessario – dice – ripulire subito il rio da alberi/ramaglie e materiali vari a monte del paese per evitare problematiche con nuovi fenomeni temporaleschi. Intanto continuano anche gli interventi di ripristino in paese. Nel frattempo i servizi forestali valutano un intervento di sistemazione più radicale del corso d’acqua”. Per l’assessore l’evento accaduto ad Auronzo è stato eccezionale perché sono caduti 135 mm di pioggia, 114 nell’arco di meno di due ore. Non si hanno riscontri passati di eventi del genere. La pioggia caduta il giorno di Vaia era stata di 117 mm pur nell’arco di 4 ore
“Procederemo con dei lavori in somma urgenza sia ad Auronzo nei prossimi giorni – conclude Bottacin – che a Gares. Faccio però presente che con quantitativi d’acqua tali, risulta impossibile escludere qualsiasi rischio di allagamento”
CANALE D’AGORDO Strada per la Valle di Gares riaperta dopo una notte di lavoro. La boa al pont de le Ferade alle 3 del mattino faceva paura. Già attorno alle 5.30 i mezzi del Comune avevano liberato la sede stradale con la sovrintendenza del sindaco Flavio Colcergnan presente sul posto. Una colata significatica come confermano le fotografie realizzate da Silvio De Pra e condivise anche sulla pagina facebook “Sei di Canale d’Agordo Se”.
FOTO SILVIO DE PRA
Protezione Civile provinciale allertata per il maltempo ad Auronzo
BELLUNO Sono una ventina gli uomini della Protezione Civile provinciale che si sono attivati ad Auronzo di Cadore fin dalla serata di mercoledì, quando si è cominciato a capire l’entità del nubifragio che si stava abbattendo sul paese delle Tre Cime. Il consigliere delegato Massimo Bortoluzzi già mercoledi sera si era messo in contatto con diversi sindaci per capire l’entità del nubifragio. Ieri mattina ha effettuato una serie di telefonate per monitorare la situazione in tutto il Cadore, da Cortina al Comelico, passando per il cantiere di Cancia, che non risulta aver subito danni dal maltempo. Numerose le telefonate anche in Agordino, per avere notizie sugli effetti dei temporali a Canale d’Agordo. “La fragilità del nostro territorio emerge ancora una volta in tutta la sua forza – continua il consigliere -. Per fortuna abbiamo i soldi del demanio idrico, che la Regione ci trasferisce totalmente, per poter intervenire sui dissesti. Il problema è che con la legge Delrio e il depotenziamento delle Province, non abbiamo le risorse umane per poter gestire tutte queste problematiche che puntualmente si presentano a ogni episodio di maltempo».
PIOGGE DI ECCEZIONALE INTENSITA’ IERI AD AURONZO (BL)