PRECIPITA DAL SASS DE STRIA E PERDE LA VITA
Alle 13.20 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul Sass de Stria per una persona precipitata durante la discesa. Anziché utilizzare la scala di ferro come i compagni di escursione, C.F., 43 anni, di Padova, aveva infatti preso una traccia alternativa, quando all’improvviso era scivolato, precipitando una quindicina di metri fino alla base della parete, dove parte la scala. Arrivata sul posto, l’eliambulanza ha sbarcato con un verricello tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che purtroppo ha solamente potuto constatare il decesso dell’uomo dovuto ai traumi riportati. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e recuperata con un verricello di 20 metri. Sul posto anche personale del Sagf e delle forze dell’ordine, cui la barella è stata affidata al Passo Valparola.
TRAUMA ALLA CAVIGLIA SOTTO IL RIFUGIO FALIER
Alle 13.30 circa, su richiesta del gestore, la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Pettorina per una escursionista che, messo male un piede, si era procurata un probabile trauma alla caviglia sotto il Rifugio Falier. Raggiunta con il quad, l’infortunata è stata medicata e stabilizzata. Caricata a bordo, G.F., 64, di Ferrara, è stata trasportata a Malga Ciapela e affidata all’ambulanza diretta all’ospedale di Agordo. Verso le 10.45 la Centrale del 118 ha geolocalizzato un escursionista che aveva perso la traccia del sentiero scendendo lungo la normale all’Antelao. Individuato sopra i salti de la bala, è stato messo in contatto con il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, che gli ha dato le opportune indicazioni per riprendere il percorso corretto e rientrare in autonomia a Forcella Piccola.