BELLUNO Sull’autobus in sicurezza, con poche semplici regole di vivere civile. È la sensibilizzazione del progetto scuole di Dolomiti Bus. “Educazione a una mobilità sicura e sostenibile” è ripartito dopo due anni di sospensione forzata a causa dell’emergenza Covid. Diverse le scuole che hanno già partecipato e questa mattina l’iniziativa ha fatto tappa alle elementari di Badilet (Belluno). Dolomiti Bus ha aperto le porte dell’azienda ai piccoli allievi della classe quinta, che hanno potuto ascoltare le indicazioni su come si sale in autobus e come ci si comporta una volta a bordo del servizio di trasporto. Il progetto infatti si struttura in una serie di incontri: due per le scuole superiori (uno in classe e uno nella sede di Dolomiti Bus); per tutte le altre scuole, dalle materne fino alle medie, un incontro nella sede dell’azienda di trasporto pubblico locale. L’obiettivo principale è quello di sviluppare, fin da piccoli e dagli anni dell’adolescenza, il rispetto per la cosa pubblica (il bus, in questo caso) e le buone regole del vivere civile. In questo modo, l’azienda del territorio intende dare un contributo alla formazione della cultura della legalità e del rispetto delle regole attraverso immagini di storia vissuta a bordo degli autobus: sporcizia, atti vandalici e graffiti. Situazioni che fanno male alla collettività di chi utilizza il servizio pubblico, ma che hanno anche risvolti amministrativi e penali. Proprio questo aspetto vede la collaborazione della Polizia di Stato di Belluno che attraverso video e slide fanno riflettere i ragazzi sulle conseguenze di certi comportamenti. Gli agenti della Polizia affrontano anche il tema del bullismo come una delle possibili manifestazioni di aggressività messe in atto dai bambini e dagli adolescenti a scuola, nei luoghi di ritrovo giovanili, e anche sull’autobus. Questi temi sono stati raccontati anche alla classe quinta della scuola di Badilet, questa mattina. Il progetto, completamente gratuito per i partecipanti, ha già visto il primo incontro a scuola con alcune classi dell’istituto alberghiero Dolomieu; questi ragazzi concluderanno il percorso con la visita dell’officina di Dolomiti Bus (in via Col da Ren) nelle prossime settimane. Al momento, fino alla fine dell’anno scolastico, sono già stati programmati altri 12 incontri con le scuole dell’infanzia e della scuola primaria.
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