Damiano Demattia, ci ha reso partecipi anche per la pubblicazione di un contributo inviato all’assessore regionale Federico Caner
Ieri sera ho sentito e visto un servizio su TBD dove il Sig. Federico Caner assessore veneto ha parlato su autonomia veneta e bellunese e questo va bene, ma ha anche “sparlato” riferendosi ai comuni dove si è votato per il passaggio in Alto Adige. Ricordo al Sig. Caner che la regione veneto ha usufruito, attraverso la ulss e veneto strade e non solo, dei finanziamenti tratti dal fondo comuni di confine: pronto soccorso di agordo, la tangenziale di agordo, impianti di risalita ecc.ecc. Mi pare che la sanità veneta e le strade siano competenze della regione e non dei fondi di confine. Ricordo inoltre al Sig. Caner che i fondi di confine esistono perché sono stati, in alcuni comuni come Fodom, stravinti i referendum per il passaggio in Alto Adige e non per merito della regione veneto della quale lei è un esponente politico. Cecchè lei ne dica il referndum da noi ha avuto quel risultato non per i “soldini” come lei afferma ma per ben altre motivazioni diverse e più profonde che non sto qui ad elencare anche perché voi non le volete ne sentire ne capire. Assessore Caner, mi dispiace che lei si senta preso per il naso , ma le rammento che noi ci sentiamo presi per il …. da ben 15 anni (data referendum) da tutti i politici, da Roma a Venezia e per finire da Belluno. In questo intervento trasmesso da tele belluno Lei rivendica la paternità di finanziamenti regionali per le strutture alberghiere ma quasi minacciando di bloccare tutto se i comuni ladini tirolesi andranno avanti con la rivendicazione sacrosanta di veder attuato il referendum del 2007. Bene, se la regione ritiene che le strutture alberghiere, ma anche altro, siano un aggravio per la stessa istituzione non fate altro che permettere che questi territori ritornino da dove sono veniti: Südtirol. Per lei è facile parlare in questi termini dove è sicuro di ricevere applausi, ma sinceramente a Fodom non è stato accolto con un battimani ma con una certa percezione di arroganza da parte della dirigenza veneta.
Damiano Demattia .