Davide Colcuc, ci ha reso partecipi anche per la pubblicazione di un contributo inviato al Presidente della Regione Del Veneto, Luca Zaia.
Gentilissimo sig. Presidente Luca Zaia,
premetto che non sono un tecnico, né un politico e tantomeno un economista. Sono un semplice cittadino che Le scrive dall’Agordino e che desidera esprimerLe qualche riflessione in questo delicato frangente di campagna elettorale. I nostri Sindaci sono costretti a chiudere gli stadi del ghiaccio e, a breve, chiuderanno certamente altri servizi importanti per i giovani e per le nostre comunità a causa dell’aumento del costo dell’energia. In questo periodo, in Val Fiorentina assistiamo alla costruzione di un’enorme centrale idroelettrica da parte di una società estera, sfruttando i torrenti Fiorentina e Codalonga che scorrono nei comuni di Selva di Cadore, Colle Santa Lucia e Alleghe. Mi chiedo: non era forse il caso di far realizzare tale opera dai comuni sopra citati in modo da poter mantenere i servizi, concedere loro un’importante entrata di bilancio e forse realizzare opere di illuminazione pubblica e asfaltatura, dal momento che alcune frazioni sono ancora prive di tutto questo? Inoltre, vorrei esprimere la mia delusione riguardo alla sanità veneta che qualcuno definisce “eccellente”. Pochi giorni fa, ho vissuto l’esperienza del pronto soccorso con una mia familiare over 90. Siamo rimasti lì per sette ore di fila per eseguire delle normali diagnostiche. Con tutta la stima e il rispetto per gli operatori sanitari, che certamente operano e lavorano al massimo delle loro possibilità, ma nel sistema qualcosa non funziona. Infine, quale rispetto hanno la politica nazionale e regionale nei confronti della espressa volontà popolare referendaria dei tre comuni ladini storici? Aspettiamo una risposta dal lontano 2007. Per questi e altri motivi mi vedo molto in difficoltà a varcare la soglia del seggio elettorale. Se non lo farò, sarà a malincuore, ma molto serenamente. Mio malgrado, dovrò rendermi conto, ancora una volta, che i voti dei cittadini della montagna valgono ben poco e comunque molto meno di quelli della pianura veneta. Ringrazio per l’attenzione e porgo
Cordiali saluti,
Davide Colcuc – Colle Santa Lucia (Belluno)