la chiesa bellunese di Levego-Sagrogna “provvisoria” da 59 anni.
In via Meassa, intitolata ai santi Tomaso e Brigida La dedicazione si fa risalire al 26 giugno del 1960 Compleanno numero 59 per la chiesa parrocchiale dei santi Tomaso e Brigida nella via Meassa di Levego-Sagrogna, frazioni di Belluno, dove il parroco è don Rinaldo Ottone. Lo annuncia il settimanale della diocesi di Belluno-Feltre “Domenica” nell’ultimo numero distribuito nelle chiese, il 30, diretto dal vescovo emerito Giuseppe Andrich. La dedicazione infatti risale al 26 giugno del 1960. Vincenzo Caputo, autore di “Belluno. Uno sguardo su centoquindici chiese” edito dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali, scrive a proposito di questo edificio sacro: “Il luogo di culto attuale che è stato ricavato nel 1960 all’interno della casa parrocchiale avrebbe dovuto essere provvisorio. Una nuova chiesa era stata progettata nell’antistante area. E’ parrocchia dal 1953”. E prosegue: “Alcune opere di pregio alle pareti: un quadro con la Madonna e Bambino (sec. XVIII) e due ex-voto raffiguranti Santi (Brigida e Giuseppe). Alla destra dell’altare tre dipinti: S. Francesco, la Madonna con Bambino, S. Giuseppe. L’altare in legno raffigura l’agonia dei Getsemani e sulla parete c’è il Cristo Risorto e un crocifisso. Il quadro della Crocifissione (anno 1969) è di Vardanega”. Completa la sintetica descrizione, il contributo di Roberto Reolon che nei “cenni architettonici” spiega semplicemente che “La chiesa è ricavata all’interno di un edificio ampio, con caratteristiche civili della seconda metà del secolo scorso”. Il sito della Provincia di Belluno a sua volta si limita a scrivere: “La parrocchia di Levego-Sagrogna fu fondata nel 1953 ed è dedicata ai Santi Tomaso e Brigida. Infatti chiesette minori intestate ai due santi vi sono rispettivamente a Levego e a Sagrogna. Parte del territorio parrocchiale è in comune di Ponte nelle Alpi”. E a proposito della creazione di questa Parrocchia, abbiamo reperito il testo del breve decreto 301 del 2 marzo 1954 del Presidente della Repubblica, sulla proposta del Ministro per l’interno, con il quale “viene riconosciuto, agli effetti civili il decreto dell’Ordinario diocesano di Belluno in data 15 agosto 19 53, integrato con dichiarazione 25 agosto 1953, relativo all’erezione della Parrocchia di San TomasoApostolo e Santa Brigida Vergine nelle frazioni Levego e Saglona (da leggersi Sagrogna – ndr.) del Comune di Belluno”. Segue il visto del guardasigilli De Pietro; decreto registrato alla Corte dei Conti, addì 4 giugno 1854”. NELLA FOTO (Riproduzione dal libro di Caputo): la facciata della chiesa parrocchiale di Levego-Sagrogna.